Cosa ho imparato?

Spesso mi sono chiesta o mi hanno chiesto che cosa mi abbia dato l’ esperienza del counseling ed ora provo a trovare le tante diverse risposte a me stessa e agli altri. Sicuramente la parola chiave di tutto è il cambiamento profondo e, di conseguenza, le tante piccole e grandi trasformazioni nella quotidianità e negli stati d’ animo con cui affronto oggi difficoltà e problemi. Innanzitutto non sono più fagocitata da paure ed ansie spropositate rispetto agli eventi personali, familiari e professionali in cui sono coinvolta.

E’ come se fosse cambiata la prospettiva dalla quale osservo e valuto me stessa, gli altri e le diverse situazioni di vita che mi vedono protagonista a diversi livelli o con diversi ruoli e compiti relazionali. Principalmente ho compreso che i processi di cambiamento personale sono gli unici in grado di incidere potentemente sulle situazioni interpersonali, familiari e sociali, tanto a livello affettivo che professionale.

Ciò che mi ha sorpreso maggiormente è vedere come il modo di porci in ogni tipo di relazione è all’ origine delle reazioni apparentemente immotivate che riceviamo e anche che il piano della relazione in ogni ambito umano, lavora al livello della comunicazione non verbale , orientando o ostacolando le risposte ai nostri desideri e alle nostre esigenze.

Mi sono resa conto che il “ modo di agire “ nei silenzi, nel tono della voce, negli sguardi, nelle parole e nei gesti manifestano efficacemente un “ modo di essere” radicato unicamente in atteggiamenti profondi , gli unici in grado di attivare autorevolezza ed amorevolezza verso se stessi e verso gli altri.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.