L'intervento

“Caso antenne Wind? Sempre colpa di Floris”, l’ex sindaco di Andora pronto ad azioni legali

Lo sfogo: "L’attuale amministrazione non può scaricare le responsabilità su di me,attiverò tutte le azioni lecite necessarie per difendere la mia persona"

franco floris

Andora. Accusato dall’attuale amministrazione di aver fatto perdere una causa contro la Wind l’ex sindaco Franco Floris esce allo scoperto e non esita ad attaccare chi ora governa la cittadina del ponente ligure. Lo fa in modo chiaro e diretto con un post sul suo profilo personale di Facebook. “Già colpevole dell’intasamento delle fogne dell’estate scorsa con conseguente divieto di balneazione per 11 giorni, dell’arrivo dell’acqua salata dai rubinetti, dallo scorso mese, di cui se ne era persa memoria dagli anni novanta ebbene sì, ancora una volta ho fatto danni al paese e ai cittadini andoresi. Questa volta – dice – sono colpevole di aver fatto perdere il Comune in una causa legale contro Wind che aveva chiesto di istallare un’antenna nel territorio andorese presso l’area luna park”.

E’ lo stesso ex sindaco a spiegare come sono andati i fatti: “L’ufficio aveva negato l’autorizzazione, ma pare che l’abbia fatto in ritardo. La Wind ha fatto ricorso e in questa prima fase il giudice ha dato ragione alla società di telefonia. Tutto questo è successo con l’attuale amministrazione. Ma occorre fare un passo indietro per capire e dare un giudizio. Con l’entrata in vigore, la legge Gasparri consente di istallare antenne di qualsiasi tipo nel territorio Italiano, senza dare nessuna possibilità ai comuni di opporsi. Secondo il nostro il parere era inaccettabile e facemmo ricorso a quella legge, inutile dirvi, visti gli interessi in gioco, che perdemmo. Questo ci portò alla determinazione di dotare il comune di un regolamento per la salvaguardia del paesaggio e soprattutto della salute dei cittadini, nel quale si definivano in modo puntuale le aree dove non si potevano istallare le antenne (aree sensibili). Le aree erano quelle pubbliche e private in prossimità di parchi, scuole, chiese e molte zone di aggregazione”.

Secondo Floris “questo ha evitato in questi anni il proliferare di impianti vari e, in particolare, di quelli telefonici. In tutto questo tempo non abbiamo mai avuto nessun problema e nessuno ha mai posto dubbi sulla legittimità del piano, che ricordo fu approvato all’unanimità”.

A distanza di anni è successo qualcosa che ha suscitato sorpresa nell’ex sindaco: “L’attuale amministrazione mi accusa di aver fatto perdere la causa che loro stessi hanno provocato con un diniego che pare tardivo, perché il piano é illegittimo. Primo se il piano é illegittimo loro hanno avuto piú di due anni di tempo per cambiarlo, perché non lo hanno fatto? Secondo se il piano é illegittimo il tecnico comunale non doveva dare parere negativo e, peggio ancora, nel caso lo avesse fatto tardivamente. Io credo che il piano sia indispensabile e vada difeso con azioni legali forti, fino al Consiglio di Stato, perché se questa amministrazione non lo farà non difenderà la salute pubblica e consentirà non solo alla Wind, ma a tutte le case di telecomunicazioni di istallare i loro apparati ove gli pare. L’attuale amministrazione invece di scaricare le proprie responsabilità sempre sul sottoscritto, pensi ad amministrare e a difendere l’interesse pubblico. Per quanto riguarda il comportamento vigliacco e le minacce stupide e inutili rivoltemi in consiglio comunale facendo intendere chissà che cosa…. se ho fatto qualcosa di illecito mi denuncino altrimenti evitino. Comunque, a prescindere, attiverò tutte le azioni lecite necessarie per difendere la mia persona”.

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