In sinergia

Andora, a Palazzo Tagliaferro aperti i laboratori del Festival della Scienza

Come lo scorso anno, C|E Contemporary ed il comune di Andora hanno proposto delle iniziative che sono state giudicate in linea con l’evento genovese.

Andora. Apertura speciale tutti i giorni fino al 7 novembre per il Museo Mineralogico Luciano Dabroi e bambini alla scoperta dell’archeologia preistorica e della paleontologia con i giochi a squadre organizzati, fino al 3 novembre, all’interno di  Palazzo Tagliaferro, location ospite del Festival della Scienza di Genova. Come lo scorso anno, C|E Contemporary ed il comune di Andora hanno proposto delle iniziative che sono state giudicate in linea con l’evento genovese.

Il via ufficiale, mercoledì mattina, con l’inaugurazione nel Museo Mineralogico Dabroi, della mostra “Sign of life” dell’artista Vania Comoretti, che in omaggio alla tematica del Festival 2016, propone una selezione di opere ad acquarello, china e pastello su carta, che attraverso la rappresentazione di dettagli del corpo o dei segni che sul corpo lasciano gli oggetti di uso quotidiano, propone nuovamente ad Andora la sua coinvolgente tecnica espressiva. La mostra sarà aperta fino al 30 novembre, ogni sabato e domenica, dalle 15 alle 19, ma in occasione del Festival della Scienza, il Museo Mineralogico e la mostra, saranno aperti tutti i giorni fino  al 7 novembre, dalle 15 alle 19.00. L’ingresso è libero.

Contemporaneamente, sono partiti i laboratori gratuiti dedicati alla scolaresche. Come lo scorso anno, le iscrizioni hanno avuto uno straordinario successo e gli organizzatori hanno dovuto ampliare gli orari per accontentare tutte le richieste.

“Il Festival della Scienza ha ritenuto i laboratori proposti da Palazzo Tagliaferro meritevoli di essere inseriti nel loro programma – ha spiegato Maria Teresa Nasi, assessore alla cultura – sono lezioni molto interessati pensate per fare didattica attraverso l’azione. Ad esempio, con l’assistenza di un operatore, i ragazzi sperimenteranno la tecnica a percussione per la scheggiatura della pietra al fine di realizzare alcuni strumenti tipici dell’uomo preistorico : la scheggia ottenuta, verrà utilizzata per la lavorazione del legno e della pelle e infine sarà possibile osservare al microscopio le modificazioni avvenute sul bordo del margine tagliente dello strumento in seguito all’attività di utilizzo”.

All’apertura dei laboratori erano presenti per il saluto ai ragazzi, Christine Enrile, organizzatrice dei corsi insieme al Comune di Andora, con l’artista Vania Comoretti, insieme al sindaco di Andora Mauro Demichelis, all’assessore alla cultura Maria Teresa Nasi, ad Albina Savastano, presidente di Fee Liguria, Don Stefano Caprile, Eugenio Ghiglione direttore generale dell’Azienda Multiservizi srl, Ugo Perissinotto, presidente della Lega Navale Italiana di Andora, le insegnanti della scuola primaria di Andora.

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