Eravamo certi...

Alluvione 2014, Paita assolta. Prime reazioni: “Giustizia è fatta, Pd gravemente danneggiato” video

Ecco le dichiarazioni di Franco Vazio dopo la sentenza di assoluzione per Raffaella Paita

franco vazio

Savona. Prime reazioni dal Pd alla sentenza di assoluzione per Raffaella Paita che era accusata di omicidio e disastro colposi nell’ambito del procedimento penale sui tragici eventi dell’alluvione 2014.

Così il deputato del Pd Franco Vazio ha commentato il pronunciamento del giudice, con l’ex assessore regionale assolta per non aver commesso il fatto: “Giustizia è fatta: dopo l’archiviazione dell’ inchiesta Tirreno Power anche il Processo a carico di Raffaella Paita si conclude con un’assoluzione. A due anni di distanza è stata pronunciata la parola fine ad una vicenda giudiziaria dai contorni clamorosi e drammatici, esplosa in piena campagna elettorale. Ritornano alla mente i titoli di quotidiani e settimanali di tutta Italia che colpivano il Pd e descrivevano Raffaella Paita come il male di Genova e della Liguria, come un mostro: titoli a prima pagina, comizi elettorali, tavole rotonde, articoli e commenti che hanno accompagnato tutta la sua campagna elettorale”.

“Toti ha vinto ed è Presidente della Regione Liguria per questa ragione? Nessuno lo può affermare. Certo è che questa storia, al pari di quella relativa a Tirreno Power ha sicuramente danneggiato Raffaella Paita ed il Partito Democratico. Resta da capire se ci siano responsabilità o mancanze di altri; è giusto e doveroso sapere per chi ha subito la tragedia dell’alluvione ed anche per noi. Ma questa è un’altra storia. Lei, dopo aver ascoltato la sentenza, con le lacrime agli occhi, ha detto di voler correre a casa da suo figlio ‘… gli spiegherò che sua mamma si era comportata bene…’. Noi ne eravamo certi” conclude Vazio.

Intanto la notizia dell’assoluzione per Raffaella Paita è stata accolta come una liberazione da altri esponenti del partito Democratico che sui social stanno commentando e divulgando la sentenza che mette fine alle accuse rivolte all’ex assessore regionale e candidato alla presidenza nelle regionali del 2015.

“Il tempo è galantuomo come dimostra l’assoluzione, per non aver commesso il fatto, della nostra capogruppo Raffaella Paita nel processo per l’alluvione 2014. In questi due anni non abbiamo mai avuto dubbi sul suo operato, le abbiamo sempre dato fiducia conoscendone onestà e valori; per questo accogliamo la sentenza con grande soddisfazione. Ricordiamo che le accuse e il rinvio a giudizio sono state avanzate in piena campagna elettorale per le regionali, accuse che oggi si sono rivelate infondate. A Lella va tutto l’abbraccio del Gruppo regionale del Pd e di tutti i dipendenti del Gruppo in Regione” hanno commentato i consiglieri regionali del Pd Giovanni Barbagallo, Luigi De Vincenzi, Valter Ferrando, Luca Garibaldi, Giovanni Lunardon, Juri Michelucci e Pippo Rossetti.

Da Bruxelles, l’europarlamentare ligure del Partito Democratico Brando Benifei commenta: “Sul piano politico con Raffaella Paita ci sono state divergenze di vedute in varie occasioni, così come accade sempre fra chi fa politica mosso dalle proprie idee e con passione, ma oggi con sincerità voglio esprimere una assoluta soddisfazione umana e politica per la sua assoluzione. Si chiude una vicenda che ha agitato troppi clamori e livori. Sono contento per lei, per la sua famiglia ma anche per la politica ligure”.

Simone Regazzoni ha chiosato: “La giustizia ha fatto il suo corso. Lella è stata assolta. Non poteva andare diversamente. Verrà il momento di fare alcune riflessioni politiche, perché quell’avviso di garanzia fu determinante per l’esito delle regionali liguri. Ma oggi no. Oggi è un giorno bellissimo”.

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