Che fare?

Tunnel di Capo Noli, Melis (M5S): “Rapporti costi-benefici inadeguati, occorre valutare le alternative”

"Meglio rimettere in vita il tratto ferroviario storico abbandonato"

Capo Noli - leone di roccia

Regione. “Rapporti costi-benefici inadeguati, lentezze burocratiche, mancata messa in sicurezza dei fronti franosi”. Così il portavoce del M5S in consiglio regionale Andrea Melis boccia il progetto del tunnel di Capo Noli, al centro di un’interrogazione presentata questa mattina dal MoVimento 5 Stelle, alla luce del parere favorevole del comitato regionale di Via sulla variante di tracciato sull’Aurelia.

“Restano forti perplessità sull’opera – chiarisce Melis – A cominciare dall’iter procedurale durato 2 anni, sfruttando una lacuna normativa nazionale che non impone termini perentori. Ma a preoccupare di più è la sostanza del progetto, che resta monco nel tratto conclusivo, ovvero nella zona più soggetta a fronti franosi”.

Il consigliere regionale M5S affronta poi la questione economica: “Il progetto attuale prevede costi pubblici intorno ai 50 milioni di euro. Ma, alla luce della prescrizione posta ad Anas che prevede il mantenimento del tratto attuale dell’Aurelia, inevitabile attendersi una variante e, quindi, costi ancora maggiori”.

“Il rapporto costi-benefici non giustifica certamente l’attuale opera – prosegue Melis – A questo punto non resta che valutare seriamente delle alternative, a partire dalla messa in sicurezza di tutto il litorale, lasciando intatto il tratto attuale e rimettendo in vita il tratto ferroviario storico abbandonato. Un progetto dall’impatto e dai costi decisamente minori”.

Andrea Melis (Movimento 5 Stelle) con un documento, sottoscritto anche dagli altri componenti del gruppo, ha ricordato che nel 2014, su richiesta di ANAS è stata attivata la procedura di VIA sulla variante SS1 Aurelia Capo Noli e che il Comitato tecnico regionale  di Via si era espresso negativamente all’approvazione del progetto di variante. Dopo diversi passaggi – evidenziati da Melis – il 24 marzo 2016 è stato espresso dal Comitato regionale di VIA, contrariamente a quanto precedentemente formulato, parere positivo con alcune prescrizioni. Il 12 luglio 2016 il Comitato si è riunito formulando nuovamente parere positivo con prescrizioni. Melis ha, quindi, chiesto alla giunta  quale orientamento intenda perseguire nel valutare la posizione favorevole (con prescrizioni) assunta dal Comitato di VIA e se sia  a conoscenza di iniziative volte a trasformare il tratto di Aurelia SS 1 Capo Noli in percorso di attrazione turistica.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha premesso che si tratta di un progetto “ereditato” dalla passata giunta ed ha puntualizzato il pieno rispetto  da parte dell’attuale giunta delle valutazioni espresse dal Comitato tecnico. Alla luce di ciò ha, quindi, ribadito che  l’amministrazione “non avrebbe potuto chiudere  la pratica nei mesi scorsi  esprimendosi negativamente per due ragioni: perché non in presenza di un parere  negativo conclusivo  e perché sarebbe stato sconsiderato  rinunciare ad un finanziamento di ANAS  di 40 milioni, senza  alcun elemento  negativo definitivo”. L’assessore ha puntualizzato: “Questa giunta  ha quindi deciso di  attendere il parere  tecnico del Comitato  VIA che, al di là  di come lo si voglia  leggere e interpretare, è stato un parere positivo”.

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