Politica

Tirreno Power, Rifondazione Comunista: “Atteggiamento irrispettoso e violento da parte dell’azienda” fotogallery

"Non è l'atteggiamento corretto da parte di un’azienda che deve cosi tanto ai lavoratori e ai cittadini"

Tirreno Power, "girotondo di fantasmi" davanti ai cancelli

Vado Ligure. Il circolo XXV Aprile di Rifondazione Comunista di Vado Ligure e Quiliano denuncia “con la massima forza possibile l’atteggiamento irrispettoso e violento dei vertici di Tirreno Power” nei confronti dei lavoratori che questa mattina hanno manifestato davanti ai cancelli dello stabilimento vadese.

I lavoratori hanno manifestato fino alle 10.15, quando “l’azienda ha minacciato chi non fosse entrato al lavoro di denuncia e quindi i turnisti delle 7 sono dovuti entrare”.

Il circolo è “solidale con tutti i lavoratori, che hanno visto in questi anni il lucido e sistematico sviluppo di un piano di ridimensionamento del sito di Vado-Quiliano, mai esplicitato come tale, e per questo fatto subire ai lavoratori, alle lavoratrici e a tutta la cittadinanza, senza poter opporre le giuste rivendicazioni, fino ad arrivare ora, che tutto è palese, alle minacce e all’intimidazione”.

“Non riteniamo che questo sia un atteggiamento corretto da parte di un’azienda che deve cosi tanto ai lavoratori e ai cittadini, e irrispettoso verso tutte le istituzioni che in questo momento si stanno muovendo per porre un seppur minimo rimedio ai danni e alle sofferenze che questa vicenda ha procurato”.

leggi anche
Tirreno Power, "girotondo di fantasmi" davanti ai cancelli
Precisazione
Tirreno Power: “Nessuna minaccia, abbiamo ricordato ai lavoratori la legge”
Tirreno Power, "girotondo di fantasmi" davanti ai cancelli
La protesta
Tensione alle stelle alla centrale, Tirreno Power minaccia i turnisti: “Se non entrate, vi denunciamo”
striscione tirreno power
Domande
La crisi di Tirreno Power va in parlamento: Sel Arturo Scotto presenta un’interrogazione

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.