Podio iridato

Savate assalto, Cristian Rivera e Chiara Vincis medagliati ai campionati mondiali fotogallery

Rivera è secondo solamente ai punti al serbo Janiatov; Vincis terza a causa di uno sventurato episodio

campionati mondiali di Savate

Savona. Si sono svolti a Varazdin, in Croazia, da giovedì 8 a sabato 10 settembre, i campionati mondiali di Savate assalto. Sono saliti sul ring circa 200 atleti in rappresentanza di oltre 40 Stati diversi, compresa la Nazionale italiana composta da 9 atleti, tra i quali i due savonesi Cristian Rivera e Chiara Vincis della rinomata società ASD Kick Boxing Savate Savona.

Nella categoria di peso di Cristian Rivera, la -75 kg, erano in 18 a contendersi l’ambito titolo. Vittoria dopo vittoria a guadagnarsi la finale sono stati l’atleta savonese ed il serbo Stefan Janiatov. I finalisti hanno dato vita ad un match equilibrato: entrambi non si sono risparmiati colpi spettacolari che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso.

Alla fine i giudici hanno premiato il serbo, che si è dimostrato più veloce, guadagnando così qualche punto in più. Tuttavia la medaglia argento è più che meritata per Cristian, uscito dal ring a testa alta ricevendo i complimenti di tutti i presenti per l’ottima prestazione.

Più sfortunata, invece, Chiara Vincis. Nella sua categoria di peso, la -56 kg, ad ambire al titolo erano 11 preparatissime ragazze. Anche Chiara con una serie di successi ha scalato la classifica. Però, a seguito della confusione e a causa dei match che venivano aggiornati saltuariamente, il team italiano non si è avveduto che Chiara era stata abbinata in uno dei quattro ring che lavoravano contemporaneamente nel grande palazzetto sportivo croato. Vincis è stata avvertita di questo match quando la sua sfidante era già pronta a combattere; nonostante la veloce corsa e il coraggio di salire sul ring senza il riscaldamento e la preparazione necessaria per affrontare la sfida, Chiara si è presentata sul quadrato con due minuti di ritardo, venendo così ammonita dal severo delegato ufficiale francese che, nonostante i chiarimenti sull’accaduto da parte del team italiano, ha applicato ugualmente il regolamento alla lettera assegnando alla savonese due richiami e due punti di penalizzazione.

Vincis non si è persa d’animo e ha compiuto tra lo stupore di tutti i presenti un miracolo sportivo, pareggiando i punti di penalizzazione costringendo la serba a commettere scorrettezze, al punto da venire anche lei ammonita due volte. Chiara, nonostante la condizione sfavorevole, ha disputato un bellissimo match recuperando tutto, però non abbastanza per convincere due dei tre giudici che, condizionati dagli eventi di inizio gara, hanno dato giudizio favorevole alla serba, la quale è risultata vincitrice, accedendo così alla finale, poi persa contra la francese. Chiara Vincis ha guadagnato un prestigioso terzo posto, medaglia di bronzo per l’Italia.

Il maestro Andrea Scaramozzino dichiara: “Sono felicissimo delle prestazioni dei miei atleti. Mi sento ripagato dell’impegno e sacrificio che necessita allenare atleti di questo calibro. Un importantissimo ruolo per consentire queste gare e il prosieguo di un’attività sportiva agonistica lo hanno anche i datori di lavoro degli atleti e in particolar modo ringrazio la yogurteria e big toast YoYogurt del centro commerciale di Savona dove da pochi giorni lavora la nostra campionessa che sportivamente, come fossero persone di famiglia, le concedevano ferie e permessi necessari per svolgere la sua gara. Questo ha favorito una condizione psicofisica positiva per l’atleta”.

Ora il prossimo appuntamento importante sarà domenica 23 ottobre a Savona dove, nel galà organizzato dal team savonese, Chiara Vincis disputerà la finale del campionato europeo di Savate. Durante la serata si disputeranno anche tanti altri avvincenti match professionistici.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.