Liguria. Si è conclusa ieri, lunedì 26 settembre, la presenza della Liguria al Salone del Gusto di Torino con gli eventi organizzati dal Distretto Florovivaistico della Liguria.
“Partecipare al Salone del Gusto è stata un’occasione importante per le nostre produzioni – spiega il presidente Luca De Michelis – e dobbiamo ringraziare i produttori, cuochi, operatori del settore agricolo ed enogastronomico che hanno raccolto il nostro invito a partecipare a questa importante vetrina mondiale. Innanzitutto i ringraziamenti vanno a chi ci ha offerto le piante che hanno fatto da sfondo a tutte le iniziative di questa settimana 5 giorni di presenza ligure in fiera. Fiori e Decori di Sabi si è occupata dell’allestimento floreale con bouquet e composizioni mentre la Cooperativa l’Ortofrutticola di Albenga ha fornito le piante aromatiche in vaso che hanno riempito di profumi lo stand, avvolgendo i suoi visitatori”.
Nella giornata di lunedì si sono susseguiti molti eventi che hanno celebrato la “liguritudine” partendo proprio con i laboratori della Cooperativa l’Ortofrutticola di Albenga su come comporre bouquet belli e buoni, utilizzando le fiori ed anche le piante aromatiche della Piana, e come coltivare il proprio orto sul terrazzo anche per chi non ha la possibilità di avere un giardino, un’idea geniale per i tanti torinesi che hanno fatto visita alla fiera. Successivamente lo chef dell’Antica Hostaria Pacetti di Genova ha fatto assaggiare ai visitatori un piatto tipico della cucina ligure: i corzetti (pasta tipica di Varese Ligure) conditi con il tradizionale pesto al mortaio. A seguire tre giovani tartufai dell’Associazione Tartufai di Millesimo ha presentato il proprio prodotto proprio all’indomani della propria famosa Festa del Tartufo, spiegando come questa pregiata prelibatezza ligure sia molto apprezzata anche nel vicino Piemonte.
Spazio anche alla cucina vegana ed ecosostenibile con il Ristorante Albergo Da Gin, Ravera Bio ed Agriturismo “Il Colletto” che hanno presentato una selezione di piatti vegani cucinati con i fiori eduli, rigorosamente bio e liguri. Su questo tema si è proseguito con la conferenza tenuta dalla dott.ssa Barbara Ruffoni del Crea-FSO di Sanremo insieme a Marco Nigro (responsabile del progetto “Orto dai Sapori Antichi – HortiVeS”) e ad Alfredo Moreschi, noto fotografo e memoria storica del patrimonio botanico della Liguria di Ponente. E’ stata anche un’occasione per ricordare il botanico Libereso Guglielmi, che grande contributo ha dato a questa tematica. In conclusione un accenno sulla storia decennale della Vecchia Distilleria Guglielmi che da 7 generazioni coltiva aranci amari per produrre la pregiata essenza insignita del presidio Slow Food insieme ad un altro grande presidio, ovvero lo Sciroppo di Rose della Valle Scrivia grazie alla partecipazione dell’Agriturismo La Sereta.
Ad allietare la giornata accompagnamento musicale a cura di Claudia Murachelli, soprano ed arpista che ha dato un tocco di classe e piacevolezza allo svolgersi dei vari impegni.
“Ci teniamo a ringraziare personalmente e singolarmente tutti coloro che hanno partecipato, la Regione Liguria che ci ha messo a disposizione uno spazio così prestigioso per portare a conoscenza del grande pubblico le nostre eccellenze e i nostri colleghi regionali e del sistema camerale ligure visto che si sono fatti letteralmente in quattro in questi giorni – sottolinea nuovamente il Presidente De Michelis – Le iniziative del Distretto Florovivaistico sono ancora tante anche per i prossimi mesi, vi invitiamo a seguirle sulla nostra pagina Facebook insieme ai vostri commenti, spunti e suggerimenti. Li potrete anche trovare le foto della nostra partecipazione al Salone del Gusto e potrete postarci, se volete, le vostre”.