Concerto gratuito

La grande scuola organistica francese a Vado Ligure

Appuntamento sabato 24 settembre, alle ore 21, nella Chiesa di San Giovanni Battista

Vado L. Sabato 24 settembre, alle ore 21, nella Chiesa di San Giovanni Battista a Vado Ligure si terrà il secondo appuntamento con l’XI edizione de “I Concerti di San Torpete. Itinerari musicali alla scoperta di suoni antichi”, realizzati grazie all’insostituibile sostegno della Regione Liguria e della Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore nell’ambito della Scadenza unica 2016 Performing Arts).

Protagonista dell’evento la grande musica per organo francese tra secondo ‘800 e ‘900. Saranno eseguiti brani di Charles-Marie Widor, organista del magnifico organo “sinfonico” Cavaillé-Coll della chiesa di Saint Sulpice di Parigi; Louis Vierne, assistente di Widor a Saint-Sulpice e organista principale della Cattedrale di Parigi che ispirò con il suo affascinante linguaggio musicale romantico molti compositori-organisti operanti in Francia; Jehan Alain, uno dei migliori compositori francesi di musica organistica, morto a soli 29 anni all’inizio della seconda guerra mondiale, dallo stile anticonvenzionale e aperto alle influenze impressionistiche ed orientali; infine del compositore francese vivente Pierre Cholley che nelle sue opere fa sintesi dei più diversi generi musicali intrecciando musiche di origine popolare e dotta. L’esecuzione si aprirà con due celebri composizioni settecentesche, la prima di Johann Sebastian Bach (il Preludio e fuga in sol maggiore BWV 541) che si richiama allo stile “italiano” di Vivaldi, la seconda di Johann Pachelbel, il notissimo Canone in una trascrizione per grand’organo d’inizio ‘900.

Il programma è stato strutturato per valorizzare al meglio l’organo della Chiesa di San Giovanni Battista, uno strumento realizzato nel 1965 dalla Ditta Mascioni, una delle più antiche fabbriche organarie europee attiva dal 1829. II prospetto delle canne di facciata è realizzato per adattarsi scenograficamente intorno alla grande tela ovale di Giannetto Fieschi posta all’altare maggiore.

L’esecuzione è affidata a Wladimir Matesic, un riconosciuto specialista del repertorio organistico francese di epoca romantica e moderna che vanta una formazione europea avendo studiato presso i Conservatori e le Musikhochschulen di Piacenza, Bologna, Friburgo, Lucerna e Rotterdam. Premiato ai concorsi organistici internazionali di Nijmegen (1996), Gravina in Puglia (2001) e Roma (2001), svolge attività concertistica in Italia, Svizzera, Austria, Francia, Olanda, Germania, Croazia, Polonia, Lettonia e Giappone. È titolare della cattedra di Organo presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste e organista co-titolare della Cattedrale di Bologna. L’ingresso è libero.

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