Esplosione

Il boato e le fiamme: incendio vicino alle case tra Loano e Boissano fotogallery

Loano/Boissano. Un incendio è scoppiato pochi minuti fa sulle alture tra Loano e Boissano, nella zona di Morteo, a pochissima distanza da alcune abitazioni. Stando a quanto riferito, le fiamme si sarebbero originate nella zona delle Trexende e sarebbero “risalite” fino a via degli Alpini arrivando a lambire alcune abitazioni.

Le testimonianze riferiscono di un forte boato e di “una fiammata” che avrebbe dato il via all’incendio. Ad esplodere, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata una tanica di benzina all’interno di un capanno per il ricovero degli attrezzi, situato proprio in mezzo alle abitazioni.

Sul posto sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco, insieme ai volontari dell’antincendio boschivo del gruppo intercomunale di protezione civile di Loano, Boissano e Toirano e la forestale. Il vento sta rendendo difficile contenere le fiamme, e per questo è stato necessario richiedere l’intervento di due Canadair, che hanno effettuato diversi lanci di acqua e schiuma.

Grazie al loro lavoro, pompieri, volontari e militari sono riusciti a circoscrivere l’incendio e ad evitare che si propagasse minacciando le case circostanti: al momento non si registrano feriti.

Lo scorso sabato un principio di incendio si era sviluppato esattamente nello stesso punto del rogo di oggi. Alcuni testimoni in quell’occasione avevano riferito di aver visto scappare due persone. Anche il rogo divampato oggi potrebbe avere una origine non accidentale: alcuni testimoni, infatti, avrebbero raccontato agli agenti della polizia municipale loanese di aver visto qualcuno scappare dal luogo dell’incendio poco prima che le fiamme cominciassero a divampare.

Ciò che gli agenti della municipale e i carabinieri (arrivati sul posto poco dopo) devono accertare è se il rogo si sia originati per opera di uno o più piromani o per cause accidentali. E’ possibile, infatti, che a dare accidentalmente il “la” all’incendio sia stato il proprietario di quale terreno al quale è sfuggito di mano un normale falò di sterpi e foglie secche. Se l’origine dell’incendio fosse effettivamente questa, l’incauto privato potrebbe andare incontro a sanzioni anche di natura penale: roghi di questo genere, infatti, sono autorizzati solo in determinate condizioni di sicurezza. In questo periodo, comunque, vige lo “stato di grave pericolosità per incendi boschivi” e perciò questo genere di interventi di pulizia sono vietati.

Le immagini trasmesse in diretta da IVG:

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