Il soccorso

Atterraggio d’emergenza per un martin pescatore davanti ai bagni Dau Baci di Vado Ligure

I volontari dell'Enpa: "Dopo le cure verrà liberato nella zona dove vive la coppia stabile, dal cui nido si presume sia uscito"

martin pescatore

Vado Ligure. Non è proprio la città, con il suo passato industriale ed in riva al mare, che faccia pensare a fiumi, stagni e laghi d’acqua dolce dove i martin pescatori catturano al volo con il possente becco pesci e granchi con infallibile precisione.
Ed invece un giovane martin pescatore in difficoltà è stato trovato da un passante a Vado Ligure vicino ai bagni Dau Baci, dove il sensibile proprietario si è subito preoccupato di segnalarlo e consegnarlo ai volontari della Protezione Animali per le cure; e da lui hanno saputo della stabile presenza, da diversi anni in una zona del paese, che l’associazione intende non rivelare a sua tutela, di una coppia di questi variopinti uccelli; e non è infrequente il recupero in città, da parte dell’Enpa, di altra fauna inconsueta, come sterne, sparvieri e pipistrelli.

“Se grazie alle cure e alle attenzioni dei volontari riuscirà a cavarsela, verrà liberato nella zona dove vive la coppia stabile, dal cui nido si presume sia uscito; è uno degli oltre 1.700 animali selvatici in difficoltà soccorsi dall’Enpa savonese quest’anno in provincia, in sostituzione della Regione Liguria che, per legge, dovrebbe occuparsene; ma non lo fa”, dicono i volontari dell’Enpa.

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