La sentenza

Albenga, condannati i ladri protagonisti dell’inseguimento “da film” sul Lungocenta fotogallery

Entrambi sono stati giudicati con il rito abbreviato ed hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena

Albenga. Si è concluso questa mattina il processo che vedeva imputati due ladri marocchini, Adil Badiari, 19 anni, e Mourad Boumarouane, di 20, che lo scorso 29 agosto erano finiti in manette dopo un inseguimento da film sul Lungocenta di Albenga.

Entrambi dovevano rispondere delle accuse di rapina impropria e furto ed hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Badiari è stato condannato a diciotto mesi di reclusione e 300 euro di multa, mentre Boumarouane ad un anno di reclusione e 200 euro di multa con la sospensione condizionale della pena.Il giudice ha anche sospeso la misura dell’obbligo di presentazione che era stato imposto a Badiari.

I due giovani, dopo aver tentato un furto nel negozio “Gotha” di via Torlaro, erano stati al centro di una “caccia” che aveva impegnato uomini e mezzi via terra ma anche via cielo, visto che era intervenuto l’elicottero dei carabinieri. Alla fine erano stati bloccati dai carabinieri, con l’aiuto della polizia municipale, al termine di un movimentato inseguimento che era stato seguito da decine e decine di passanti.

Secondo la ricostruzione dei militari, sembra che i due stranieri fossero entrati nel negozio con l’intenzione di rubare alcuni capi di abbigliamento e bigiotteria. La coppia avrebbe approfittato di un momento di distrazione del commerciante per arraffare alcune magliette e dei braccialetti. A quel punto però sarebbero stati sorpresi dal titolare del negozio e, pur di scappare con il bottino, non avevano esitato a spintonare anche i passanti, tra cui un bimbo di 10 anni. Proprio questo comportamento violento era costato ai due l’accusa di rapina e non di furto.

Dalle indagini era emerso che il Badiari fosse l’esecutore materiale del furto, mentre Boumarouane il palo. Nonostante il tentativo di fuga entrambi erano poi stati bloccati dalle forze dell’ordine anche grazie all’intervento dell’elicottero del Nucleo di Villanova d’Albenga.

Le indagini degli inquirenti erano poi proseguite in caserma dove i carabinieri del nucleo operativo avevano accertato poi un altro furto commesso quella mattina dalla coppia di nordafricani. Nello zaino di Badiari c’erano due felpe con ancora attaccata la placca antitaccheggio che erano state rubate nel negozio di abbigliamento “Mazzonetto”, in via delle Medaglie d’Oro, a pochi passi dal “Gotha”.

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