Savona. Escalation nell’estate 2016 degli accampamenti abusivi sulle spiagge libere del savonese. Un fenomeno che è aumentato a dismisura durante il periodo estivo e si sono così intensificati i controlli e gli sgomberi da parte della Guardia Costiera e della polizia municipale sulle aree coinvolte.
“Significative sono state le sinergie con le Forze di Polizia e le singole Polizie Municipali, nelle attività congiunte sollecitate dalle singole Amministrazioni Comunali, preordinate a prevenire/sgomberare l’occupazione notturna delle spiagge libere per mezzo di tende e accampamenti vari” ricorda il comandante della Capitaneria di Porto di Savona Vincenzo Vitale.
Numerose, quindi, le operazioni di sgombero operate, in particolare a Savona, Finale, Vado, Noli e Pietra Ligure, che hanno sostanziato problematiche che vanno molto oltre gli aspetti dell’occupazione temporanea di suolo demaniale. “Nella prossima stagione estiva senz’altro aumenteremo i controlli e le azioni preventive contro gli accampamenti abusivi, in quanto interessano questioni di sicurezza e ordine pubblico” aggiunge ancora il comandante vitale.
Pochi, invece, i comuni che hanno risposto all’appello lanciato dalla Guardia Costiera per i bagnini nelle spiagge libere: “Su 19 comuni costieri si possono contare su una mano le località che hanno aderito alla nostra richiesta di avere una assistenza ai bagnanti, capisco che sia un onere per le amministrazioni comunali, tuttavia spero che a partire dalla prossima estate il servizio si possa estendere ed essere maggiormente strutturato, pur non essendo un obbligo giuridico” conclude il comandante Vitale.