Varazze. Camera con vista mare (forse un po’ piccola, ma ci si accontenta) e spiaggia privata, sprovvista di comfort ma dai costi praticamente nulli. Peccato che non si tratti di una casa per le vacanze ma di una tenda piantata in spiaggia.
E’ un problema tipico della stagione, ma quest’estate ha assunto proporzioni mai viste prima il fenomeno dei “camping balneari”, vere e proprie tendopoli allestite da gruppi di villeggianti che decidono di trascorrere le loro vacanze in una tenda da campeggio piantata in spiaggia (forse) per ridurre il costo del soggiorno ed essere sempre i primi a fare il bagno.
Il fenomeno, come detto, riguarda un po’ tutto il savonese. Solo ieri la polizia municipale, i carabinieri e la capitaneria di porto hanno sgomberato circa 70 persone accampate in spiaggia tra Alassio e Laigueglia.
Come segnalato da un lettore di IVG.it, però, un’altra tendopoli è stata allestita sulla spiaggia dell’Arrestra, sul territorio di Varazze al confine con Cogoleto: “Da alcuni giorni – spiega il lettore – decine di campeggiatori in oltre una ventina di tende alloggiano indisturbati all’interno del parco costiero naturale. Il tutto senza che nessuno faccia nulla”.
La zona dovrebbe essere tutelata dal punto di vista ambientale, ma i campeggiatori sembrano non curarsene troppo: “La presenza di queste persone sta creando ovvi problemi dal punto di vista igienico-sanitario”, sottolinea ancora il lettore di IVG.it.