Occultate

Stella, scoperta dai carabinieri un’altra “piantagione” di marijuana nascosta nei boschi fotogallery

I militari hanno individuato altre 100 piantine (del peso complessivo di un quintale) servite da vasche di irrigazione artigianali

Stella. Non si esauriscono le “coltivazioni stupefacenti” che riserva l’area boscosa che circonda la cittadina di Stella.

A seguito del ritrovamento avvenuto qualche giorno fa, quando avevano individuato una vera e propria piantagione composta da oltre 200 piantine di marijuana, i carabinieri della compagnia di Savona hanno proseguito l’attività di “bonifica” della zona alla ricerca di altre piante che potrebbero essere state coltivate nella zona.

E come si immaginava è stata individuata un’altra area poco distante dalla prima in cui sono state scoperte altre 100 piante (leggermente più piccole rispetto alle prime rinvenute ma per un peso complessivo che supera il quintale).

Anche in questo caso sono state trovate delle vasche artigianali per la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per l’innaffiamento. Per realizzarle sono state scavate delle profonde buche nel terreno rivestite poi con nylon. Da li una serie di tubi in plastica, parzialmente sotterrati, si dirama in vari punti della zona boschiva.

Proprio seguendo una di queste tubature è stato possibile arrivare all’area nascosta tra la fitta vegetazione e recuperare l’ulteriore stupefacente. A questo punto è stato deciso di impiegare un’unità cinofila specializzata nella ricerca di sostanze stupefacenti, per procedere alla verifica dell’intera zona.

Stella, scoperta dai carabinieri un'altra

L’attività proseguirà nei prossimi giorni visto che la zona risulta assai impervia e difficile da attraversare a causa della presenza di rovi e piante di vario tipo.

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