Savona. Era rimasta intrappolata sul balcone e continuava ad urlare richiedendo disperatamente aiuto. Per fortuna i soccorritori sono riusciti a raggiungerla e a trarla in salvo prima che fosse troppo tardi.
E’ di due lievi intossicati e un ferito il bilancio dell’incendio divampato questa notte all’interno di un appartamento al numero 4 di via Costacavalli, a pochi passi dallo stadio di Legino a Savona.
Il rogo è scoppiato intorno alle 4.30 di questa notte. Secondo le prime informazioni, pare che in quel momento all’interno dell’appartamento ci fosse solo il proprietario (un pensionato di 81 ani) che stava dormendo nel proprio letto. Secondo quanto riferito, le fiamme (forse scaturite a causa di un cortocircuito) hanno in breve avviluppato l’appartamento. L’uomo si è svegliato e ha cercato di spegnere il rogo, purtroppo senza troppa fortuna.
In breve le fiamme si sono estese, andando a minacciare anche gli appartamenti posti ai piani superiori. Il fuoco, le fiamme e alcune esplosioni hanno messo in allarme alcuni residenti, che hanno avvisato i vigili del fuoco. I pompieri sono giunti sul posto insieme con l’automedica del 118 e due ambulanze di croce bianca e croce rossa.
Al loro arrivo, i vigili del fuoco hanno avviato l’evacuazione della palazzina e contemporaneamente sono andati in soccorso di una donna di origine tedesca che si era rifugiata su un balcone per sfuggire alle lingue di fuoco che la minacciavano. I soccorritori hanno raggiunto il balcone sul quale si trovava la donna con l’autoscala e, dopo aver portata in salvo, l’hanno affidata alle cure del personale sanitario: la signora ha riportato una leggera intossicazione.
I vigili del fuoco hanno soccorso anche un’altra donna presente all’interno dell’edificio, anche questa rimasta leggermente intossicata. Il proprietario dell’appartamento ha riportato anche alcune ustioni alle mani.
Successivamente i vigili del fuoco si sono attivati per spegnere l’incendio. L’intervento si è rivelato assai lungo e complicato ed è andato avanti per parte della mattinata. Secondo quanto accertato, il rogo sarebbe divampato per cause accidentali: all’interno dell’abitazione, infatti, era presente una notevole quantità di materiale quale giornali, indumenti e scatole.
