Le streghe son tornate

Loano da tutto esaurito per la “Festa delle Basüe” fotogallery

Oltre quattrocento figuranti hanno fatto rivivere l’epoca della caccia alle streghe con un corteo seguitissimo da migliaia di persone

Loano. Prima il rogo della “strega” sulla spiaggia e poi lo spettacolo pirotecnico sulla passeggiata. E’ stata ancora una volta un successo l’edizione 2016 della Festa delle Basüe: oltre 50 mila persone hanno partecipato alla manifestazione promossa dall’assessorato al turismo e alla cultura del Comune di Loano e organizza dall’Associazione Centro Culturale Polivalente Loano in collaborazione con l’Ascom

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori Giovina Mannelli, ideatrice della festa, e Loredana Icardo, che insieme hanno guidato la regia della festa: in una Loano stracolma di turisti curiosi, oltre quattrocento figuranti (con addosso abiti confezionati artigianalmente per l’occasion) hanno fatto rivivere l’epoca della caccia alle streghe, che per alcuni secoli ha attraversato l’Europa, con la persecuzione di donne sospettate di compiere atti di magia quali sortilegi, malefici, fatture, legamenti. Anche il pubblico ha voluto essere parte attiva della festa indossando abiti a tema. Tantissimi i bambini che hanno arricchito la sfilata travestiti da maghi e streghette.

La manifestazione ha preso il via alle 21.30 circa in piazza Italia, dove i giochi di fuoco di abili giocolieri che si sono sfidati tra una moltitudine di fiamme accompagnati dalle sonorità medievali suonate dal vivo dalla Compagnia del Coniglio hanno dato il via al “sabba delle streghe”, interpretato con originali coreografie dalle ballerine della Scuola Civica Attimo Danza di Lorella Brondo.

Subito dopo è cominciato il processo alla strega che, incatenata e ingabbiata, è stata condotta al rogo dall’austero Torquemada con il seguito di armigeri, inquisitori, nobili e popolani. Il corteo ha attraversato attraverserà le vie del centro ed è stato arricchito dalla presenza di un fantasioso carosello di personaggi sui trampoli e da gruppi di streghe che hanno danzato a ritmi incalzanti.

La Festa delle Basure di Loano

Ad aprire la sfilata sono stati il Sole e la Luna con scintillanti abiti e la Grande Strega del vento. Dietro di loro sacerdotesse, satelliti e stelle, poi tamburini, chiarine e sbandieratori della “Città di Ventimiglia, seguiti dal Gruppo Storico di Savona e da creature magiche del bosco.

Accanto agli artisti di strada, protagonisti della sfilata storica c’erano i turisti e i residenti di ogni età, che hanno avuto l’opportunità di indossare costumi e acconciature per trasformarsi in streghe, maghi e diavoletti.

La Festa delle Basure di Loano

Gli abiti, che ogni anno nascono dalla fantasia di Giovina Mannelli, ideatrice della festa, possiedono una qualità sartoriale unica per la caratteristica lavorazione a mano, per la ricercatezza delle finiture realizzate da team di sarte volontarie. Giovina Mannelli, ideatrice della festa, insieme a Loredana Icardo, hanno guidato la regia della manifestazione, giunta quest’anno alla quindicesima edizione.

La Festa delle Basure di Loano

Il corteo, come detto, ha attraversato il centro storico, il lungomare, e ha raggiunto la spiaggia sotto il molo Francheville dove la strega è stata bruciata. Subito dopo in cielo è iniziato lo spettacolo pirotecnico: creazioni originali con forme a fontana, a sfera e ad effetto pioggia si sono incrociati sopra Loano formando un magico gioco di luci colorate, una scoppiettante scenografia che ha creato l’atmosfera migliore per festeggiare l’estate e il Ferragosto.

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