Laigueglia. Un cocktail analcolico che ha come ingrediente principale una delle erbe caratteristiche della Riviera e che può costituire una valida alternativa alle solite bevande “da sballo”. E’ quello proposto dai giovani talenti dell’Alberghiero Gancardi di Alassio coordinati dai docenti Nello Simoncini e Franco Laureri, in occasione del progetto “Zero Alcool, Un’Estate da 10 in Condotta” promosso dal Comune di Laigueglia, in collaborazione con la Polizia Stradale, il Centro studi dell’Alberghiero, la discoteca La Suerte e l’azienda Velier S.p.A. di Genova.
Lo scorso fine settimana a “La Suerte” di Laigueglia gli agenti della polizia stradale e un gran numero di ragazzi hanno trascorso insieme una serata all’insegna del divertimento sicuro e fatta di bibite a zero alcool, etilometri, monitor con video e messaggi sulla sicurezza stradale e sul divertimento responsabile.
In quell’occasione, gli studenti e gli insegnanti del Giancardi di Alassio hanno presentato alle autorità presenti i cocktail firmati Deco e creati con l’Erba San Pietro e il Fever Tree Ginger Ale. L’obiettivo era creare un’alternativa ai tradizionali cocktail alcolici che tanti, troppi ragazzi consumano con l’obiettivo di “sballarsi per divertirsi”.
Secondo il professor Franco Laureri ci si può divertire anche senza bere: “Può essere un’estate da ’10 e Lode’ se in discoteca si cominciano a promuovere le bibite e i cocktail analcolici – spiega – Ad esempio quello che abbiamo preparato noi come centro studi dell’alberghiero è ricco di vitamina C e di proprietà ed è a base di Erba di San Pietro, che cresce spontanea sulle spiagge della nostra riviera. Questa può essere una proposta per una vacanza da ’10 e Lode’ sulla Riviera ligure”.
Per l’iniziativa dello scorso fine settimana i gestori del noto locale di Laigueglia si è unito a Comune, polizia stradale e scuola per cercare di sensibilizzare i ragazzi sul consumo responsabile di alcolici: “Questo progetto che vede i gestori e le discoteche impegnati in prima persona con i monitor, gli alcool-test e la prevenzione è un’ottima partenza – sottolinea Laureri – Ma le famiglie devono capire ai ragazzi quanto sia importante questo discorso. La scuola è impegnata da sempre con le forze dell’ordine sul fronte dell’educazione stradale. Noi siamo qui per questo”.
Eppure i gestori di ristoranti e locali sostengono che “se si consuma di meno si guadagna anche di meno”: “E’ vero – dice Laureri – ma poi i ragazzi stanno male e ne soffre il sistema sociale. L’abuso di alcool è una cosa molto pericolosa. Bisogna partire dai giovani, far capire loro che non è il caso di ubriacarsi, ci si può divertire anche senza esagerare”.