Varazze. Entro l’anno 2018 la discarica della Ramognina sarà chiusa. Questo secondo il programma del sindaco di Varazze Alessandro Bozzano: “Gestiremo il periodo pre-chiusura in funzione delle risorse di bilancio e compensare così la quantità di rifiuti che non entrano più in discarica con la raccolta differenziata degli altri comuni, riequilibrando la situazione”.
Da qui l’idea ad aprirsi a Genova, come spiega il sindaco varazzino: “C’è bisogno della solidarietà dei comuni vicini, facendo conferire una parte dei rifiuti genovesi alla Ramognina, da qui al 2018. L’apertura a Genova può avere anche un senso sulle casse comunali in sofferenza, ma non solo: l’obiettivo è chiudere nel 2018 con la stessa tempistica della scadenza dell’autorizzazione regionale”.
“L’avvento di una nuova era del rifiuto rende inutile l’esistenza di una discarica come la Ramognina: bisogna considerare, con il via alla raccolta differenziata, che in discarica arriva il 75% in meno dei rifiuti tradizionali. Ora noi dobbiamo sfruttare questo momento, con Genova in difficoltà, per mettere a bilancio i denari che servono per la gestione della chiusura della discarica” aggiunge il sindaco.
“E ricordo che la legge prevede che il periodo post-chiusura deve essere gestito fino a quanto il sito non inquina più, per questo è giusto valutare l’opportunità genovese come periodo transitorio e programmare la fase di chiusura e di gestione successiva della discarica a livello ambientale, avendo risorse a disposizione” conclude Bozzano.