Ceriale. Si chiama Minissha Lamba, ha 31 anni ed è un’attrice indiana, anche piuttosto famosa nella celebre “Bollywood”: ecco il volto della presunta “terrorista con il mitra” da cui ha dato il via all’indagine che ha portato indirettamente ieri all’arresto di due giovani marocchini a Ceriale.
Dei presunti terroristi di Savona ha parlato tutta Italia. Una “cellula terroristica” che, in realtà (almeno stando alle informazioni attuali) nascondeva “solo” un duo di piccoli spacciatori. E pensare che tutto è partito da quella foto, scelta come profilo whatsapp dal marocchino messo sotto intercettazione dalla procura antiterrorismo di Genova dopo aver mandato per sbaglio un messaggio, formato da alcune iniziali (che la procura sospetta sia un messaggio in codice), a una 21enne di Andora.
Da quell’immagine minacciosa è scaturita una indagine contro ignoti per il reato di “reclutamento ai fini di terrorismo”, che come detto ha portato indirettamente all’arresto per spaccio ieri di due marocchini a Ceriale, proprio in seguito alle perquisizioni decise dal sostituto procuratore Federico Manotti.
L’indagine legata al terrorismo non è ancora conclusa. Ma se rispetto al testo del messaggio la procura mantiene uno stretto riserbo, rispetto alla foto è sufficiente un po’ di ricerca sul internet per risalire all’originale: l’immagine è stata infatti postata dalla stessa attrice sulla sua pagina ufficiale il 10 dicembre 2009, e ha raccolto da allora qualcosa come 2.400 mi piace e decine e decine di commenti.
Al momento non è chiaro se la foto sia direttamente un’immagine di scena di uno dei suoi moltissimi film (Minissha Lamba interpreta sia commedie che film d’azione) oppure un backstage, o ancora un ‘gioco’; fatto sta che la bella attrice indiana l’ha usata a lungo come immagine del profilo. E ci sarà sicuramente più di un ‘fan’ che ha deciso di scaricarla sul proprio smartphone e usarla a sua volta. Solo che questa volta la “devozione” verso la propria beniamina ha portato ad “effetti collaterali” imprevisti.