Cambio

Andrea Mandraccia nuovo segretario di Fiom Cgil, succede ad Andrea Pasa

andrea mandraccia

Savona. E’ Andrea Mandraccia il nuovo Segretario Generale della Fiom Cgil, la categoria che rappresenta i lavoratori del settore metalmeccanico. L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea Generale della Fiom Cgil riunitasi oggi a Savona: su 45 votanti, si sono espressi favorevolmente in 43, 1 contrario e 1 astenuto.

Andrea Mandraccia prende il posto di Andrea Pasa che verrà proposto nell’Assemblea Generale della Camera del Lavoro di Savona che si svolgerà mercoledì prossimo quale nuovo componente di Segreteria Confederale con delega all’Organizzazione.

Andrea Mandraccia, nato a Finale Ligure nel 1978, dipendente di Coop Liguria, inizia la propria esperienza sindacale quale membro del Comitato Direttivo Filcams Cgil, categoria che rappresenta i lavoratori di commercio, turismo, servizi e terziario.

Nel 2007 viene distaccato come funzionario mentre l’anno successivo viene eletto in Segreteria. Durante tale esperienza sindacale segue i settori della ristorazione e della grande distribuzione.

Nel 2009 viene eletto anche Segretario Generale della Flai Cgil, categoria che rappresenta i lavoratori dell’industria alimentare e dell’agricoltura.

Nel settembre 2011 assume l’incarico di funzionario confederale con delega all’Organizzazione e nell’aprile 2014 entra in Segreteria Confederale con la stessa delega.

Di seguito il discorso di Andrea Pasa all’assemblea generale.

Sono metalmeccanico dall’età di 19 anni; ho iniziato a lavorare in una fabbrica metalmeccanica nel 1993 come operaio; nel 1995 mi sono iscritto alla Fiom Cgil di Savona e nel 1997 sono stato eletto nella rappresentanza sindacale unitaria della mia azienda. Nel 2000 sono entrato nel Direttivo Provinciale Fiom e dopo quattro anni è arrivato il distacco sindacale per entrare nella Segreteria della Fiom savonese in qualità di funzionario, diventando di lì a breve Segretario Generale, carica che lascio oggi.
Ho passato gli ultimi 23 anni (oggi ne ho 43) a stretto contatto con le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, prima da operaio e poi da sindacalista a tempo pieno, attraversando in questi ultimi 9 anni una delle crisi più devastanti della storia del nostro Paese, occupandomi di decine e decine di vicende, imparando moltissimo dai tantissimi delegati di fabbrica che tutt’oggi sono nelle aziende e che giornalmente fanno un lavoro straordinario dando linfa e vita alla nostra organizzazione sindacale. Senza di loro tutto sarebbe stato sicuramente più difficile e quindi un doveroso ringraziamento va a quanti hanno lavorato al mio fianco in questi anni e alle centinaia di lavoratrici e lavoratori con cui ho attraversato questi 12 anni.
Lascio la categoria con molte vertenza aperte, in primis Piaggio e Bombardier che, nonostante tutto e grazie alle lotte dei lavoratori, siamo riusciti ad inserire all’interno dei tavoli Ministeriali, entrambe seguite direttamente dal Governo al fine di cercare soluzioni che mitighino i percorsi annunciati dalle imprese, visto le grandissime potenzialità presenti e le professionalità dei lavoratori, ma anche con molte opportunità di crescita: Continental, Bitron, Schneider, Trench, abbiamo salvaguardato i livelli occupazionali di tutte le medio/grandi imprese presenti sul territorio, grazie alla conoscenza ed esperienza dell’intera categoria; non e’ abbastanza ma e’ senza dubbio un percorso da seguire anche in futuro.

Il presente della Fiom di Savona è solido e dobbiamo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto in questi anni difficili. Un lavoro enorme, collettivo, unitario e collegiale, identitario ma confederale, che oggi ci mette in prima fila nell’affrontare le sfide di questo difficilissimo momento economico – sociale e politico di un territorio drammaticamente ancora in crisi.

La categoria dal punto di vista della rappresentanza e rappresentatività è in continua crescita e si conferma di gran lunga la prima Organizzazione di categoria in Provincia, con oltre il 72% di rappresentatività grazie allo straordinario lavoro che giornalmente viene svolto dalle delegate e dai delegati della Fiom in tutte le aziende metalmeccaniche savonesi e con un tasso di iscrizione molto alto anche in un momento così drammatico del settore.

Per quello che riguarda la mia persona, la Cgil mi ha chiamato ad un nuova complessa e stimolante avventura, quella Confederale, che nei prossimi giorni dovrà essere formalizzata nell’Assemblea Generale che si terrà il 27 luglio: ho accettato questa proposta con entusiasmo e riconoscenza per la fiducia e la stima accordatami e spero di non deluderla. Se me ne sarà data la possibilità, sarò felice ed orgoglioso di cimentarmi con questa nuova sfida dopo un’esperienza “unica” nei metalmeccanici che mi ha permesso di maturare conoscenze politico/sindacali importantissime.

In ultimo un ringraziamento speciale a Lorenzo Ferraro che in questi due anni è stato al mio fianco in Fiom svolgendo un lavoro straordinario e un augurio al nuovo Segretario Andrea Mandraccia.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.