Disco verde

Agricoltura, fondi PSR: 24 mln per i gruppi di azione locale e 10 mln per investimenti

Basilico serre agricoltura

Liguria. In arrivo 32 milioni di euro per imprese agricole e territori rurali della Liguria. “Dopo mesi di lavoro e di sollecitazioni su Agea, l’Agenzia ministeriale per il pagamento delle imprese, siamo finalmente riusciti a sbloccare alcune procedure informatiche che di fatto impedivano la trasmissione delle domande di accesso al Psr da parte delle imprese su bandi che avevamo già aperto”.

Lo annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai che oggi, in conferenza stampa in Regione Liguria, ha illustrato le modalità e le tempistiche delle procedure dei bandi del Psr-Piano di Sviluppo rurale 2014-2020.

“Da oggi e fino al 29 luglio potremo caricare direttamente le domande già pervenute per via informatica, seguendo la modalità a graduatoria” spiega l’assessore Mai.

Dai prossimi bandi, come la Regione Liguria chiedeva da tempo, le domande seguiranno la procedura “a sportello” consentendo all’impresa richiedente di conoscere in tempi rapidi se la propria istanza di finanziamento potrà essere accolta.

Disco verde a nuovi bandi. Sbloccati circa 24 milioni di euro dedicati al finanziamento di strategie di sviluppo locale proposte dai 5 Gal-Gruppi di azione locale (sottomisure 19.2, 19.3 e 19.4). Il bando riguarda i progetti di sviluppo del territorio che prevedano la collaborazione tra più Comuni e partenariati tra imprese delle aree rurali con una soglia minima di finanziamento a Gal di 3 milioni di euro. “È una misura che ha un budget importante e che incentiva i Comuni a fare squadra e a favorire la collaborazione tra territori” ha spiegato l’assessore Mai.

Implementato con 8 milioni di euro per un totale di 10 milioni disponibili il bando a supporto degli investimenti nelle aziende agricole (sottomisura 4.1) con contributi tra il 40 e il 50% per le spese sostenute. Previste premialità per under 40, recupero di terreni abbandonati, aumento delle dimensioni aziendali, interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e per l’adesione a regimi di qualità certificata in base a norme europee, nazionali e regionali. “A dicembre avevamo aperto il bando con un budget di 2 milioni di euro e sono pervenute circa 250 domande in cartaceo. Da oggi saranno inserite con modalità a graduatoria le domande già pervenute e, una volta caricate, dal 29 luglio sarà possibile presentarne delle nuove” ha spiegato l’assessore Mai.

Altri bandi in arrivo. Secondo il crono programma elaborato dall’assessore Mai, cinque i bandi che saranno aperti nel prossimo mese. Entro il 15 luglio le misure 6.1 per i giovani agricoltori e il 4.4 per i muretti a secco. Dopo il 15 luglio le misure 4.2 per attività di trasformazione nella filiera agroalimentare, la 5.2 per i danni alluvionali e la 1.2 a supporto delle attività divulgative del comparto.

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