Savona. Emozione. Per l’importanza della cerimonia istituzionale, per il valore “storico” della sua vittoria e poi anche e soprattutto per un motivo del tutto personale.
Questa mattina Ilaria Caprioglio è stata ufficialmente proclamata sindaco di Savona. La ratifica è avvenuta nella sala consiliare di Palazzo Sisto. Insieme a lei tutti gli altri componenti la nuova maggioranza e anche tutti i consiglieri di minoranza. Unici assenti gli esponenti del Movimento 5 Stelle (ad esclusione di Andreino Delfino).
Per il neo primo cittadino è stata una cerimonia ad alto tasso emotivo. Soprattutto per ragioni personali: “Mio padre è mancato dieci anni fa – spiega Ilaria Caprioglio – E’ stato prima comandante dei vigili e poi dirigente del Comune di Varazze. Poterlo avere qua accanto a me sarebbe stato un bel sogno. Sarebbe molto orgoglioso del risultato”.
Oggi Caprioglio siede sullo scranno più alto di Palazzo Sisto, ma fino a quattro mesi fa faceva tutt’altro: “Quattro mesi fa pensavo a scrivere i miei saggi, pensavo all’uscita del nuovo libro appena scritto, alla promozione del libro e ai tanti ragazzi che incontravo in giro per l’Italia. Non avrei pensato di arrivare qui”.
Per tutto il centro-destra ligure (e non solo) la sua vittoria alle amministrative rappresenta un esempio e la sinergia messa in atto tra le diverse forze moderate un modello da seguire. A dirlo, prima di tutti, è stato il governatore ligure Giovanni Toti: “Il presidente ha ragione – conferma Caprioglio – Il modello Savona ha dato splendidi risultati e quindi è bene andare avanti con questo modello. Un centro-destra unito ha dimostrato di essere capace di arrivare a un risultato”.
Con la proclamazione di oggi, il centro-destra ha ufficialmente preso possesso di Palazzo Sisto. Ma resta ancora un ultimo tassello: la composizione della giunta. E qualcuno già si chiede se le scelte saranno del nuovo sindaco o di qualcun altro: “La giunta la faccio io insieme ai miei compagni di viaggio”.