La richiesta

Savona, Arecco: “Cambiare i vertici delle partecipate. Rambaudi? Nomina anacronistica”

Il vicesindaco in pectore: "Entra in carica dopo che il suo partito è stato sfiduciato dai savonesi. Meglio altri, che lo farebbero anche gratis"

lorena rambaudi

Savona. “Sarebbe auspicabile he i vertici di tutte le società partecipate dal Comune di Savona, la cui nomina è stata decisa dalla precedente giunta comunale, facessero un passo indietro”. Dimissioni per tutti coloro che guidano una partecipata: ecco la richiesta di Massimo Arecco, nuovo vicesindaco “in pectore” di Savona.

Arecco prende spunto da quanto sta accadendo in altre città italiane: “A Roma i vertici di Atac, la società che gestisce i trasporti pubblici e dell’Ama, che si occupa di raccolta rifiuti, hanno, come dire, dato la loro disponibilità a fare un passo indietro alla neo-sindaca Virginia Raggi. I dirigenti delle partecipate romane hanno sicuramente compiuto un gesto di apprezzabile ‘fair play’ rendendosi disponibili a rimettere gli incarichi assegnatigli, anche, in virtù di una designazione di tipo politico. A Savona è avvenuto un analogo epocale cambiamento, per cui sarebbe auspicabile che i vertici di tutte le società partecipate dal Comune di Savona, la cui nomina è stata decisa dalla precedente giunta comunale, tenessero lo stesso comportamento”.

“Trattandosi di scelte che sono state effettuate anche sulla base di criteri di natura politica e di indirizzo – fa notare Arecco – è evidente che debba sussistere una comunanza di idee tra chi amministra la città e coloro che ne mettono in pratica le indicazioni, in materia di gestione del ciclo dei rifiuti, dell’acqua, della depurazione, dei trasporti, eccetera”.

“Infine – insiste il leghista – rammento lo specifico caso della dott.ssa Rambaudi, la cui nomina alle Opere sociali dovrebbe essere ratificata nella giornata di domani da parte del Presidente dell’Ente. Tale situazione è ancora più anacronistica: detto incarico, avvenuto anche su specifica indicazione dell’Amministrazione Berruti, prenderebbe l’avvio in contemporanea con il mandato del Sindaco entrante Ilaria Caprioglio, eletto dalla stragrande maggioranza degli elettori savonesi che il 19 Giugno hanno detto ‘no’ al centrosinistra. Nessuno mette in dubbio le qualità e le competenze professionali ed umane della dott.ssa Rambaudi, ma occorre ricordare che, per concorrere a quell’incarico, parteciparono altri eccellenti candidati e alcuni di loro, addirittura, si resero disponibili a rinunciare a ogni compenso”.

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