Senza lieto fine

Osiglia, inutili i soccorsi ad un cucciolo di capriolo ferito

L'animale è stato soccorso dai volontari dell'Enpa, ma le cure sono state inutili

capriolo ferito

Osiglia. “Ancora un caso di piccolo capriolo vittima delle cornate dei maschi adulti e dell’insensibilità della pubblica amministrazione”. La denuncia parte dall’Enpa di Savona.

“La bestiola è stata trovata ad Osiglia da un gruppo di giovani; aveva profonde ferite infette alla testa e, dopo aver inutilmente chiesto l’intervento degli enti pubblici, hanno avvertito i volontari della Protezione Animali savonese, che sono subito accorsi a recuperarlo; malgrado le cure il capriolo è morto nella notte” spiegano i volontari dell’associazione.

“Intanto continua la caccia di selezione ai maschi adulti di capriolo, aperta dalla Regione Liguria e dagli Ambiti Territoriali di Caccia il 19 giugno fino al 15 luglio (riprenderà il 15 agosto fino a fine settembre); ma, in mancanza dell’organizzazione del soccorso dei feriti, cui compete loro per legge, da parte della prima e del rifiuto ad intervenire dei secondi, dei recuperi continuano ad occuparsene solo i volontari della nostra associazione, stanchi ed oberati per le decine di interventi che ogni giorno sono chiamati a svolgere in tutta la riviera e nell’entroterra per gli altri animali selvatici” proseguono dall’Enpa.

“In questa emergenza continua, iniziata a maggio e che terminerà a settembre, c’è bisogno di altri volontari che mettano a disposizione un poco del loro tempo, partecipando ai turni giornalieri per le cure e le pulizie necessarie; i volenterosi disposti a collaborare possono telefonare alla sede di Savona (019 824735) e chiedere del reparto fauna selvatica” concludono dalla Protezione Animali Savonese.

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