Carabinieri

Blitz al campo nomadi di Savona: una denuncia, 12 mila euro di multe e decine di sequestri fotogallery

Sono intervenuti trenta carabinieri, un elicottero, due unità cinofile

Savona. Trenta carabinieri, un elicottero, due unità cinofile. Sono questi i “mezzi” impiegati dal comando provinciale dei carabinieri di Savona durante i controlli effettuati al campo nomadi di via Fontanassa a Savona.

Il blitz è scattato alle 6 di questa mattina. Per l’ispezione sono stati impiegati 30 militari dell’intero comando provinciale con il supporto di un elicottero del 15^ elinucleo carabinieri e due unità cinofile (antidroga e antiesplosivo) di Villanova d’Albenga. Al controllo hanno partecipato anche alcune unità della polizia municipale e del comando provinciale dei vigili del fuoco di Savona.

L’impiego congiunto di forze dell’ordine e vigili del fuoco ha consentito di verificare l’effettivo rispetto della legge su più fronti (penale, igienico-sanitario, urbanistico e antincendio) e ha permesso di effettuare un vero e proprio “censimento” dei nuclei familiari autorizzati e, di conseguenza, di allontanare gli eventuali “abusivi”.

Dopo aver cinturato l’intera area, sorvolata anche dall’elicottero al fine di impedire eventuali tentativi di fuga, tutti i residenti sono stati identificati e controllati dai carabinieri per verificare che non vi fossero persone su cui fossero pendenti provvedimenti dell’autorità giudiziaria ancora da eseguire. Il controllo è stato poi esteso a tutti i mezzi presenti all’interno del campo e lungo la via Fontanassa. Una ventina tra ciclomotori e autovetture, sono stati sequestrati perché non in regola con i documenti assicurativi; sottoposti a fermo amministrativo perché mai immatricolati; rimossi perché già sottoposti a fermo amministrativo come conseguenza di mancato pagamento di sanzioni o tasse. Complessivamente sono state elevate sanzioni per un importo di oltre 12 mila euro.

Savona, controlli dei carabinieri al campo nomadi

Tutto il campo è stato poi “passato al setaccio” dalle unità cinofile del nucleo di Villanova d’Albenga addestrate per la ricerca di armi ed esplosivi e sostanze stupefacenti e si è proceduto al “censimento” e alla verifica del possesso delle autorizzazioni di tutti gli occupanti degli “stalli” previsti e concessi dal Comune oltre alla verifica del rispetto delle norme igienico sanitarie.

Proprio in tale settore sono state accertate alcune violazioni relative alla custodia degli animali domestici risultati sprovvisti del microchip, rilevate alcune irregolarità relativamente agli allacci degli scarichi delle acque nere nonché in relazione allo smaltimento di rifiuti pericolosi (batterie esauste e materiali ferrosi).

Infine è stata effettuata la verifica del rispetto delle norme antincendio e in tale contesto sono state rimosse oltre 25 bombole di gas da cucina perché installate in modo non conforme o perché non rispettavano le previste misure di sicurezza.

Nel corso dell’attività, nei pressi di uno dei servizi igienici del campo è stata rinvenuta e sequestrata una targa contraffatta (di ottima fattura) riconducibile ad un’autovettura risultata demolita anni addietro.

Un 25enne non residente nel campo, E.G., è stato denunciato in stato di libertà per violazione di due articoli del codice penale, cioè “inosservanza provvedimenti autorità’” e “rifiuto fornire le proprie generalità”.

L’iniziativa di oggi rientra nel quadro di un’attività di attento monitoraggio del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri e sarà probabilmente ripetuta più avanti sempre al fine di accertare il rispetto delle norme di legge previste anche all’interno di aree come questa destinate all’accoglienza di cittadini nomadi.

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