Vado Ligure. I sindacati di categoria Filctem-Cgil Savona e Flaei-Cisl e Uiltec-Uil Liguria chiedono un incontro urgente con l’azienda dopo la decisione dei vertici di Tirreno Power di dismettere le attività a carbone nella centrale di Vado Ligure, secondo quanto stabilito dal Cda.
La dismissione del carbone per il sito produttivo vadese apre un “vuoto” industriale e occupazionale nella difficile e complessa vertenza che riguarda migliaia di posti di lavoro sul territorio savonese.
“L’azienda deve chiarire in modo diretto le proprie intenzioni, confronto che dovrà essere messo in atto al più presto possibile. Naturalmente, riveste una grande importanza anche il tavolo richiesto dalle organizzazioni sindacali confederali del territorio savonese previsto presso il Ministero dello Sviluppo in data 16 giugno e dalla richiesta delle nostre sigle sindacali di categoria nazionali per aprire un tavolo sulla generazione termoelettrica del paese, che nell’immediato dovrebbe trovare soluzioni al drammatico problema di Tirreno Power” affermano i sindacati.
“Riteniamo assolutamente indispensabile quindi che in tempi rapidi l’azienda si assuma la responsabilità di intraprendere un percorso negoziale con comportamenti all’altezza della gravità della situazione” concludono le organizzazioni sindacali di categoria.