Verso l'estate

Turismo, contrazione dei prezzi per la casa vacanza: per gli affitti è boom di stranieri

celle ligure

Liguria. Nella seconda parte del 2015 il mercato immobiliare della casa vacanza registra una contrazione dei prezzi dell’1,9%, in miglioramento rispetto ai semestri precedenti. Il desiderio di acquistare si è nuovamente acceso tra gli italiani e ha riguardato anche questa tipologia.

I dati relativi alle compravendite effettuate tramite le agenzie Tecnocasa e Tecnorete indicano che la percentuale di coloro che comprano la casa vacanza è in aumento negli ultimi anni: nel primo semestre del 2013 era pari al 5,8% mentre nel II semestre del 2015 è pari al 7,4%.

Le soluzioni maggiormente ricercate sono il trilocale (43,0%) ed il bilocale (34,9%), con il trilocale che registra percentuali in aumento nel tempo. Chi cerca la casa al mare quasi sempre cerca uno spazio esterno (balcone, terrazzo oppure un giardino) e possibilmente la vista mare. Il fronte mare è la caratteristica più richiesta, tuttavia la domanda si scontra con una bassa offerta e con la capacità di spesa. In entrambi i casi si apprezza la presenza di servizi in zona.

La disponibilità di spesa si attesta intorno ai 200-250 mila €. Nel caso delle abitazioni al mare è importante la vicinanza alla spiaggia, in modo che sia raggiungibile a piedi. dal 2008 ad oggi i prezzi degli immobili turistici nelle località di mare sono diminuiti in media del 37% e questo sta determinando un interesse crescente di potenziali acquirenti. Ad acquistare la casa vacanza sono spesso famiglie che la utilizzano durante i periodi di vacanza anche se non mancano investitori che acquistano l’immobile per metterlo a reddito o per realizzare B&B.

Spesso chi compra la casa al mare, e sa di utilizzarla solo per un determinato periodo, sceglie di affittarla nel periodo in cui resta vuota al fine di recuperare le spese legate alla proprietà dell’abitazione. Sul fronte della contrazione dei prezzi nel savonese si segnala un -1,3% per Celle Ligure, invariati i prezzi per il lungomare di Savona o per la cittadina di Varazze.

I turisti stranieri, invece, hanno scoperto la comodità e vantaggi degli affitti turistici: secondo i calcoli del portale CaseVacanza.it (http://www.casevacanza.it) il 17% di tutte le prenotazioni per la primavera e l’estate arrivano dall’estero. Un numero importante, questo, che sottolinea come anche in Italia il business sia ormai maturo, con proprietari sempre più disponibili a parlare lingue straniere e a interagire con una clientela non italiana.

Il portale, partner di Immobiliare.it e leader in Italia per gli affitti turistici, ha monitorato la domanda e le prenotazioni giunte al sito nei primi quattro mesi dell’anno. Nel dettaglio, è dalla Germania che arriva il maggior numero di richieste: queste rappresentano il 29% del totale effettuato da stranieri; seguono quelle provenienti dalla Francia (19%) e dalla Svizzera (14%). Non mancano, però, prenotazioni da Paesi Bassi, Gran Bretagna (entrambe raccolgono il 5% del totale), Belgio (4%), Spagna (3%) e persino Stati Uniti, Polonia e Russia.

Ma dove vanno gli stranieri in vacanza? Le destinazioni che prediligono sono le regioni più classiche per il turismo primaverile ed estivo: il grosso delle prenotazioni si divide tra Sardegna, Sicilia, Toscana, Liguria e Lazio. Interessante è notare l’interesse in forte crescita per la Puglia, regione in cui il mercato delle case vacanza, fino a qualche anno fa, era popolato per lo più dagli italiani.

Per gli svizzeri il soggiorno in Italia, perlomeno in primavera ed estate, è al mare: le località più richieste sono prevalentemente in Puglia (Porto Cesareo, Ugento, Salve, Gallipoli – tutte in Salento) e in Liguria (Loano e Varazze su tutte), con qualche salto in Sardegna (San Teodoro in primis).

Il periodo più prenotato dagli stranieri durante questi primi mesi dell’anno è quello a cavallo tra giugno e luglio, con un buon interesse anche per maggio: momenti contraddistinti da un minor afflusso da parte degli italiani, che invece continuano a preferire i mesi clou dell’estate.

Questo fenomeno offre ai proprietari il vantaggio di poter tenere le stanze occupate per un lasso di tempo più lungo, con guadagni complessivi maggiori.

“L’interesse degli stranieri nei confronti di località minori, di piccole dimensioni e non certo caratterizzate da intensi flussi turistici – ha dichiarato Francesco Lorenzani, Amministratore Delegato di Feries srl, proprietaria di Casevacanza.it. – si spiega con il fenomeno di un turismo “di ritorno”: figli e nipoti di emigrati italiani sfruttano spesso i periodi di ferie per tornare alle proprie radici, optando per un affitto a breve termine per evitare di farsi ospitare dai parenti, ma garantendosi lo stesso relax e la stessa autonomia di un soggiorno in casa”.

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