Savona. E’ passato con i voti favorevoli di 16 dei 24 consiglieri comunali presenti all’adunata di oggi il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari messo a punto dall’amministrazione del sindaco Federico Berruti.
Il piano è passato al vaglio del parlamentino savonese nonostante il parere negativo dei consiglieri Pongiglione, Santi, Romagnoli, Aschiero e Parino e l’astensione di Core, Zunino e Aquilino.
I consiglieri “dissidenti” hanno contestato alla maggioranza di aver “venduto i gioielli di famiglia per mantenere in piedi il bilancio del Comune”.
Dal canto suo, il primo cittadino ha replicato affermando di aver fatto “l’esatto opposto” e di aver rinunciato a immobili di importanza relativa per acquisire i fondi che (uniti a quelli derivanti dalla cessione delle quote di Autofiori) sono serviti per acquisire Palazzo Santa Chiara.