Dissesto

Regione, sì ai 25 mln per interventi di messa in sicurezza del territorio

frana roccavignale

Savona. La giunta regionale ha approvato la delibera di avvio delle procedure per la programmazione di 25 milioni di euro (Por Fesr 2014-2020 Asse 5) prevalentemente destinati a cofinanziare interventi di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico relativi a centri abitati o aree produttive.

Da oggi e fino al 31 dicembre 2016 tutti i 235 Comuni liguri potranno inviare alla Regione l’istanza per candidare i propri progetti al cofinanziamento, purché siano in fase di progettazione almeno preliminare, abbiano un importo di almeno 500 mila euro e prevedano un cofinanziamento da parte del Comune per almeno il 30% del costo complessivo dell’intervento. Il 15 luglio prossimo Regione Liguria procederà ad una prima analisi di tutte le domande pervenute selezionando quei progetti che prevedano un cronoprogramma compatibile con l’ultimazione delle opere entro la fine del 2018. Il secondo stralcio del programma sarà predisposto tenendo conto di tutte le richieste pervenute entro il 31 dicembre 2016.

“La scelta di finanziare progetti di importo superiore a 500 mila euro – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone – è legata alla necessità di realizzare opere che risolvano in maniera definitiva situazioni di rischio idrogeologico ancora esistenti legate anche a eventi alluvionali pregressi andando a tutelare il maggior numero possibile di persone. Con la delibera di oggi prosegue l’impegno di questa Giunta per mettere in sicurezza il nostro territorio molto fragile e complesso. Ci è sembrato giusto – ha concluso – estendere questa possibilità a tutti i Comuni del territorio in modo che abbiano la possibilità di partecipare a questo percorso”.

“Una quota parte delle risorse – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi – sono state destinate alla messa in sicurezza delle aree produttive per prevenire i danni che in passato hanno messo in ginocchio centinaia di aziende nelle ultime e tragiche alluvioni. Queste risorse – ha concluso – si vanno ad aggiungere quindi agli oltre 6 milioni di finanziamenti Por Fesr già messi a disposizione con i bandi per l’autoprotezione dai rischi alluvionali con l’installazione di barriere idrauliche ed altri dispositivi tecnologici”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.