Albisola Superiore. “Sono abbastanza certo che nel processo dimostreremo che non sono state commesse violazioni di legge, e l’operato dell’amministrazione è stato unicamente rivolto alla necessità di acquisire un terreno ad uso parcheggio pubblico perché serviva (e serve) alla città”. Il sindaco di Albisola Franco Orsi commenta così il rinvio a giudizio deciso questa mattina dal giudice Francesco Meloni in merito alla vicenda del park di via Turati.
Per quella vicenda finiranno a processo non solo il primo cittadino, ma tutti gli assessori dello scorso mandato: questo per via di una delibera di giunta che, a suo tempo, secondo il giudice “scavalcò” una precedente delibera di consiglio modificandone le decisioni. Da un esposto della minoranza partì l’indagine penale: prima il sequestro dell’area a inizio 2010, poi l’avviso di garanzia nel 2014. Ed ora il processo, che inizierà il 9 novembre.
“A suo tempo avevo rinunciato alla prescrizione – ricorda il sindaco – quindi prima o poi sapremo tutti attraverso una sentenza definitiva se furono commesse violazioni di legge e se con l’apertura del parcheggio di via Turati si tentò di favorire interessi di privati anziché realizzare un interesse pubblico”.
“Dico ‘si tentò’, da cui discende l’accusa di ‘tentato abuso d’ufficio’ – precisa Orsi – perché nessun illegittimo arricchimento di privati per l’azione del Comune è stato riscontrato e quindi proposto nell’accusa del Pubblico Ministero”.