Vado Ligure. Termina con un ottimo quinto posto l’esperienza della Pallacanestro Vado al Join the Game 3vs3 nazionale, giunto alla quattordicesima edizione e svoltosi al PalaArrex di Jesolo nei giorni 24 e 25 aprile.
I giovani giocatori vadesi che hanno avuto l’onore e l’onere di rappresentare la Liguria per la categoria Under 13 sono stati Giulio Catzeddu, Andrea Bertolotti, Matteo Genta e Daniele Tridondani, che a Chiavari avevano conquistato il titolo di campioni regionali Join the Game.
I ragazzi hanno incontrato nel girone di qualificazione la Sicilia (Basket Ragusa), la Valle d’Aosta, la Lombardia (Robur Varese) e l’Umbria (Pontevecchio Basket), portando a casa tre vittorie e qualificandosi secondi alle spalle della Robur dalla quale sono stati battuti in una gara affrontata già da sconfitti solo per il fatto che gli avversari erano i varesini.
I pappagallini accedono ai quarti di finale e di fatto si proclamano tra i migliori otto quartetti italiani del Join the Game. In questa fase un po’ di amaro in bocca per non essere riusciti a conquistare una delle due semifinali, sicuramente alla portata dei vadesi, che vincono contro l’Emilia Romagna (Cà Ossi Forlì), pareggiano con la Toscana (Basket Livorno) e “regalano” per disattenzione la vittoria al Lazio (Olimpia Roma) che a pari punti, ma forte dello scontro diretto vinto, passa insieme a Forlì.
Rammarico per l’occasione sprecata anche perché si aggiudica il titolo di campione d’Italia il Cà Ossi Forlì che non aveva impensierito i liguri, ma che forse proprio per la carica agonistica accresciuta passando alle semifinali riesce a battere, meritatamente, in finale la Robur, squadra tecnicamente e fisicamente data per favorita.
“Questo è il bello di tali appuntamenti – dicono i dirigenti vadesi -. Nulla è scontato, tutti i protagonisti entrano in campo concentrati, agguerriti e cercando di dare il massimo. Così hanno fatto Giulio, Andrea, Matteo e Daniele, al di lá del risultato finale che comunque é stato ottimo e gratificante. Complimenti! Una bellissima esperienza che i ragazzi ricorderanno e che sicuramente li stimolerà a fare sempre meglio”.