Radioterapia

Ospedale San Paolo, nuovo acceleratore lineare: “In tre mesi addio liste d’attesa” fotogallery

Savona. Dopo la nuova Tac da oggi sono operativi due acceleratori lineari “Varian Trilogy” nel reparto di Radioterapia dell’Ospedale San Paolo di Savona diretto dal dottor Renato Chiarlone, macchinari che sono in grado di svolgere trattamenti integrati per tutte le patologie tumorali.

“In circa tre mesi permetteranno di ridurre le liste di attesa, arrivate anche di 18 mesi, e rispondere così alle esigenze di pazienti affetti da problemi di carattere neoplastico, lavorando in sinergia con oncologo e chirurgo” afferma il dottor Renato Chiarlone, referente del reparto del nosocomio savonese.

L’arrivo del nuovo acceleratore lineare, che si aggiunge a quello già in funzione, è stato possibile grazie all’impegno della Regione Liguria. Presente al taglio del nastro del macchinario l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale: “Un importante risultato e una importante iniziativa che avrà subito una ricaduta positiva sulle liste di attesa e sul servizio sanitario per i pazienti”.

“Prosegue quindi la nostra azione di tutela dei presidi ospedalieri, che dovranno essere all’altezza delle sfide della sanità ligure, in primis l’invecchiamento della popolazione”.

I due acceleratori sostituiscono le due precedenti apparecchiature che nel corso degli anni sono state utilizzate per la cura dei numerosi pazienti della nostra provincia e non solo. L’utilizzo di entrambe le apparecchiature consentirà di effettuare annualmente circa 1000 trattamenti clinici.

Considerato che, per un acceleratore lineare sono necessari almeno sei mesi per passare dalla fase di smantellamento alla piena attività su tutti i livelli di energia, al fine di non interrompere completamente l’attività clinica, il programma ha previsto la sostituzione delle apparecchiature in successione l’una dopo l’altra. Per poter far fronte alle richieste e continuare a garantire l’attività terapeutica ai pazienti, gli operatori hanno lavorato per oltre un anno con una sola macchina funzionante alternandosi sui due turni di servizio (dalle ore 6.30 alle ore 20.30).

Le attività connesse alla sostituzione del primo nuovo acceleratore sono iniziate a fine 2014, programmando in successione l’installazione della seconda nuova apparecchiatura e prevedendo l’entrata in funzione nel giugno 2016. Con l’entrata in funzione a pieno regime delle due apparecchiature si potrà tornare alla turnazione ordinaria, prevedendo una normalizzazione dei tempi di attesa con riduzione delle liste nel giro di circa 3 mesi.

“Le apparecchiature preesistenti, nonostante fossero state accuratamente mantenute, erano prive di importanti componenti come il collimatore multilamellare, il sistema di ‘Portal Imaging’ ed il sistema ‘Image Guided Radio Therapy’, che consentono di eseguire trattamenti di miglior qualità e maggior precisione. I due nuovi acceleratori lineari sono sostanzialmente uguali, e dotati delle stesso supporto informatico, ciò semplificherà notevolmente l’attività del personale della Struttura, sia per la normale attività di gestione del paziente, sia in relazione all’addestramento del personale stesso. A questo proposito è doveroso ringraziare i colleghi della Radioterapia, della Fisica Sanitaria, dell’Ufficio Tecnico, dell’Ingegneria Clinica ed i responsabili dei Progetti ICT che hanno lavorato con grande impegno per creare l’integrazione informatica della con tutte le strutture aziendali (ospedali e territorio)” precisa il Dottot Chiarlone.

“Come responsabile della S.C. di Radioterapia di Savona devo un ringraziamento particolare al Dott. Corrado Marziano, mio predecessore, che ha fortemente sostenuto questo progetto di modernizzazione della Radioterapia di Savona, e a tutto il personale del reparto che si è prodigato, prolungando volontariamente l’orario di servizio per rispettare il cronoprogramma previsto. Da oggi tutti gli operatori potranno lavorare meglio ed accrescere la propria professionalità ed i tanti pazienti che si rivolgono a questo reparto, ricevere cure ed assistenza, usufruendo di un servizio ancora migliore grazie anche alle nuove tecnologie” conclude Chiarlone.

I due nuovi acceleratori lineari dell’ospedale San Paolo di Savona, commissionati da Asl 2 Savonese, sono stati acquisiti con procedura di gara regionale unificata espletata dalla Centrale Regionale di Acquisto e sono stati finanziati con 3 milioni 991mila euro provenienti da fondi Par Fsc 2007/2013. La fornitura era comprensiva dei lavori di adeguamento dei locali, nonché di diversi dispositivi hardware e software di supporto per il calcolo dei piani di trattamento ed i controlli funzionali. Aggiudicataria dell’appaltato è risultata una A.T.I. costituita da Varian Medical Systems Italia s.p.a., Costigliola Antonio s.r.l. e Medas s.r.l.

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