Prima udienza

Minacce ad una delle sue presunte vittime: via al processo a Nello Giraudo

Secondo l'accusa, nel 2015, a Finale aveva detto "te la farò pagare" dopo aver riconosciuto l'autore di una denuncia contro di lui

Tribunale

Savona. E’ iniziato questa mattina il processo che vede a giudizio l’ex sacerdote Nello Giraudo con l’accusa di aver minacciato un trentunenne che lo aveva denunciato per violenza sessuale. Quella di oggi era un’udienza filtro e quindi, per ora, non sono ancora stati sentiti testimoni: l’istruttoria entrerà nel vivo il prossimo 12 settembre.

L’episodio per il quale il pm Giovanni Battista Ferro ha proceduto con la citazione diretta a giudizio dell’ex sacerdote risalirebbe al gennaio del 2015 quando, secondo la denuncia della presunta vittima, a Finale Ligure aveva incontrato Giraudo.

In quella circostanza l’ex sacerdote avrebbe avvicinato l’uomo e, riconoscendolo come l’autore di una denuncia contro di lui, gli avrebbe detto: “Dopo tutto il bene che ho fatto a te ed ai ragazzi e con tutto il bene che ti ho voluto mi hai fatto questo? Te la farò pagare!!!”. Una frase che, dopo l’esposto presentato in Procura dal trentenne, è costato il rinvio a giudizio a Giraudo, assistito dall’avvocato Marco Russo.

Nelle scorse settimane il presidente dell’associazione “Rete L’Abuso”, Francesco Zanardi, presente in aula questa mattina, aveva annunciato che la Onlus (che assiste legalmente la presunta vittima) si costituirà parte civile.

“Il Giraudo, che aveva patteggiato nel 2012 una pena a 1 anno e sei mesi per aver molestato uno scout e che insieme alla diocesi di Savona è stato citato in sede civile da altre 5 sue vittime, per una richiesta danni che ammonta a 6.000.000 di euro, questa volta vedrà pesare sul suo giudizio la recidiva specifica nel quinquennio” spiega Zanardi.

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