Finale L. Sarebbe illegale controllare le persone in servizio durante i propri bisogni fisiologici. Lo dice lo stesso garante per la Privacy che si era già pronunciato nel 2010 sul caso dei dipendenti in bagno: non serve l’ok dell’azienda.
E’ quanto richiamato dagli stessi vigili urbani di Finale, Loano e Albenga dopo il nuovo ordine di servizio stabilito dal comando che rappresenta una vera e propria “stretta” nei confronti degli agenti e che ha già scatenato polemiche e reazioni sindacali.
“Dunque un provvedimento ritenuto illecito e lesivo dei diritti personali”, che arriva in un momento nel quale a Finale Ligure tiene ancora banco la vertenza sui vigili urbani che potrebbe avere non poche conseguente sulla “traballante” giunta Frascherelli.
Comunicare via radio il permesso anche per i bisogni fisiologici, specificando le stesse tempistiche, stop ad ogni tipo di comunicazione non inerente al servizio, così come dovranno sempre esser specificate nel dettaglio le attività di controllo che il personale esterno è impegnato a svolgere i relativi servizi sul territorio; dovranno sempre essere comunicati i rientri al Comando o presso gli uffici comunali per atti o pratiche: queste le direttive stringenti che hanno provocato non poco malumore tra gli agenti e sulle quali già si chiede un dietrofront per non alimentare il clima di contrasto nella polizia locale.