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La Demont riprende a lavorare in Algeria, superata la crisi nordafricana

Si lavora ad un impianto di dissalazione di acqua di mare. Impianto con relative caldaie e sistemi ausiliari che è destinato alla centrale elettrica di Mostaganem

Demont Millesimo

Millesimo. E’ arrivata un’importante commessa per la Demont. Dalla Samsung, nella Corea del Sud, è arrivato l’ok per riprendere l’intervento che prevede la fornitura dell’impianto di dissalazione di acqua di mare. Impianto con relative caldaie e sistemi ausiliari che è destinato alla centrale elettrica di Mostaganem, in Algeria.

Si tratta di un’operazione che era stata “congelata”dopo la crisi nel Paese nordafricano. L’azienda valbormidese aveva acquisito due anni fa dalla società di Seul la commessa per la fornitura di un impianto di dissalazione di acqua di mare destinato alla centrale.  L’impianto  è costituito da quattro unità ed ha una capacità complessiva di 2.200 metri cubi al giorno di acqua per uso industriale e potabile. Collegata all’impianto è la fornitura di quattro caldaie e dei sistemi ausiliari.

Samsung, all’inizio del 2014, si era aggiudicata in Algeria un contratto chiavi in mano da 1,37 miliardi di dollari per la costruzione di due centrali elettriche dal gruppo statale Sonelgaz: a Nama (1.163 megawatt di potrenza) e appunto a Mostaganem (1.450 megawatt).

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