Lieto fine

Finale, perdono pochette con 10 mila euro: il dipendente di un supermercato la ritrova e la restituisce

Una coppia temeva di poter essere derubata e ha pensato che soldi e preziosi fossero più al sicuro nascosti nella borsetta

soldi

Finale Ligure. Pensavano di mettere al sicuro i loro risparmi e i loro preziosi, ma questo eccesso di prudenza stava per costare loro molto caro. La grande correttezza di una persona onesta e un pizzico di fortuna, però, li hanno aiutati e tutto si è risolto nel migliore dei modi.

Si può riassumere così la storia a lieto fine che nei giorni scorsi ha visto protagonista una coppia residente a San Bernardino, sopra Finale Ligure.

I due sono gestori di diverse attività commerciali a Finale e Pietra Ligure. Trovandosi di fronte alla festività del Primo Maggio e temendo di essere derubati (le statistiche, purtroppo, confermano che i furti in appartamento e nei negozi aumentano sensibilmente nel fine settimana e particolarmente durante i ponti) hanno pensato di fare qualcosa per evitare che i loro beni potessero cadere nelle mani sbagliate.

Non fidandosi a lasciarli in casa né in negozio e non volendo ricorrere ad una cassetta di sicurezza in banca, i due hanno adottato un’insolita strategia: portarli sempre con loro. In una pochette, quindi, la coppia ha inserito mille e 500 euro in contanti, un assegno non intestato e un braccialetto per un totale di oltre 10 mila euro di valore.

Giovedì mattina la coppia si è andata a fare la spesa alla Coop di Finale Ligure. Dopo aver sbrigato commissioni tutto il giorno, sono rientrati a casa nel primo pomeriggio. Qui è avvenuta la drammatica scoperta: la pochette era scomparsa con tutto il suo preziosissimo contenuto.

portafogli vuoto

A questo punto inizia una febbrile e disperata ricerca: la coppia batte a tappeto il percorso tracciato durante la giornata, chiede ai gestori e ai commessi di tutti i negozi visitati se abbiano ritrovato la busta, controlla freneticamente ogni angolo di strada fatta nelle ore precedenti.

Niente, nessun risultato. Per tre giorni consecutivi la coppia si agita in uno stato d’animo a metà fra l’angoscia e lo stupore. Marito e moglie si pentono delle loro eccessive precauzioni e ancora di più della loro disattenzione, che a causato una perdita ancora superiore a quella che non avrebbero subito se avessero lasciato i loro beni “in balia” dei possibili malviventi.

Sconsolati e afflitti, ieri mattina, i due sono tornati a fare la spesa alla Coop di Finale. Mentre percorrevano i corridoi del supermercato, sono stati fermati da uno dei responsabili del punto vendita. La domanda che rivolge loro apre uno spiraglio di speranza: “Scusate, qualche giorno fa avete per caso perso qualcosa?”

spesa carrello supermercato

Ed ecco che magicamente la pochette riappare tra le mani dell’addetto, che l’aveva trovata per terra e custodita in attesa di restituirla alla coppia. Quando i due coniugi hanno riaperto la busta, poi, alla gioia si è mescolata anche la meraviglia: tutto il denaro e i preziosi erano ancora al loro posto.

Entusiasti e felici, i due hanno proposto una ricompensa al responsabile del supermercato, ma questi ha declinato l’offerta dimostrando non solo onestà ma anche correttezza morale.

“Purtroppo la cronaca ci porta spesso a conoscenza di notizie negative inerenti il comportamento del prossimo, soprattutto in momenti di difficoltà quali ultimamente ci troviamo a vivere – spiegano i coniugi – L’episodio che è accaduto a noi va in controtendenza. Quello di cui si è reso protagonista il responsabile della Coop di Finale è stato un gesto di grande onestà e un esempio che tutti dovrebbero seguire”.

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