Psr 2014-2020

Silvicoltura e allevamento, dalla Regione due bandi ad hoc

Mucche zootecnia allevamento
Foto d'archivio

Regione. “Dopo l’apertura dei termini per le misure 10 e 11 del Psr 2014-2020 per le imprese agricole e per il settore del biologico, abbiamo dato il via anche ad altre due misure del Psr 2014-2020 rivolte in particolare alla silvicoltura – il ramo delle scienze forestali che riguarda l’impianto e la conservazione dei terreni boschivi – e all’allevamento”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai in merito all’approvazione, da parte della giunta, dell’apertura di due bandi Psr-Programma di sviluppo rurale 2014-2020 con una dotazione finanziaria complessiva di 11,1 milioni di euro.

I bandi rientrano nelle misure 12.1 “indennità compensativa per le aree agricole Natura 2000” da 400 mila euro e 12.2 “per indennità compensativa per le aree forestali Natura 2000, salvaguardia e ripristino della biodiversità” da 700 mila euro. Nella Rete Natura 2000 rientrano le aree a protezione speciale (praterie-pascolo) e le zone speciali di conservazione dove sono previste particolari riduzioni di carico di bestiame. Per gli agricoltori che hanno pascoli compresi nelle zone a protezione speciale e zone speciali di conservazione, previsti premi da 80 euro per ettaro ad anno. Le indennità per la salvaguardia e ripristino di biodiversità nelle aree forestali di Natura 2000, invece, sono comprese tra i 325 euro per ettaro (per superfici al taglio comprese tra i 2 e i 10 ettari) e 260 euro per ettaro (per la frazione di superficie al taglio sopra i 10 ettari).

“Auspichiamo che nell’incontro di lunedì che avremo a Verona con il ministro Martina in commissione politiche agricole si possa finalmente arrivare allo sblocco del Sistema informativo agricolo nazionale-Sian da cui dipende l’avvio delle procedure, visto che la scadenza per l’accesso ai finanziamenti è fissata al 16 maggio” ha concluso l’assessore Mai.

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