Provincia. Scarichi irregolari di reflui, lavori sui corsi d’acqua “diversi” rispetti a quelli programmati e opere e occupazioni di aree di proprietà demaniali.
Sono queste alcune delle violazioni accertate di recente dagli agenti della polizia provinciale di Savona, che in attesa del perfezionamento dell’accordo tra la Provincia e la Regione, sta portando avanti il proprio lavoro sul fronte ambientale e specialmente per la tutela di tutti i corsi d’acqua del savonese.
Di recente, gli agenti hanno accertato numerose violazione di legge: scarichi di acque reflue urbane nelle acque superficiali senza autorizzazione, lavori in alveo effettuati in difformità dalle prescrizioni delle autorizzazioni nonché realizzazioni di opere e di occupazioni abusive in aree demaniali.
Nelle prossime settimane si procederà la polizia provinciale procederà alla formale contestazione delle violazioni ai soggetti pubblici e privati responsabili.
Per il resto, dal comando fanno sapere che “le attività di vigilanza ambientale continueranno sino a quando il corpo di polizia provinciale permarrà nella pienezza delle proprie funzioni”.