Lega pro

Savona, con la Lucchese uno scialbo e inutile 0 a 0risultati

I biancoblù non sfruttano una ventina di minuti in superiorità numerica

Savona-Lucchese

Savona. “Probabilmente sarà una brutta partita“. L’allenatore del Savona, Maurizio Braghin, si è dimostrato un facile profeta. I biancoblù e la Lucchese hanno dato vita ad una gara bloccata, povera di emozioni. Pochissime le occasioni da rete e, inevitabile conseguenza, nessun gol. Agli Striscioni non è bastato giocare una ventina di minuti in superiorità numerica per sbloccare il risultato.

È finita 0 a 0: un risultato utile ai rossoneri che navigano a vista al di sopra della zona playout. Un punto che non serve al Savona che, disperato sul fondo della classifica, vede incombere la retrocessione diretta.

Braghin manda in campo Falcone, Placido, Pasqualini, Taddei, Rossini, Cabeccia, Lulli, Vannucci, Dell’Agnello, Palumbo, Cocuzza. Le riserve sono Bonavia, Zigrossi, Rondanini, Lebran, Steffè, Gagliardi, Carta, Romney, Dapelo, Bationo, Negro, Tassi.

La Lucchese allenata da Galderisi si schiera con Di Masi, Benvenga, Nolè, Espeche, Maini, Mingazzini, Calcagni, Botta, Pozzebon, Fanucchi, Bianconi. A disposizione ci sono Mengoni, Palomeque, Lorenzini, Ashong, Fratini, Marchesi, Melli, Monacizzo, Maritato.

Arbitra Mantelli della sezione di Brescia assistito da Rossi (Novara) e Magri (Imperia). Le tribune dello stadio “Bacigalupo” sono quasi deserte: non solo si tocca il minimo stagionale di presenze, ma addirittura quello da numerose stagioni a questa parte. I recenti risultati negativi hanno spento ogni interesse nei confronti dei biancoblù. In gradinata viene esposto uno striscione polemico con la scritta “complimenti presidente”, con la lettera D evidenziata.

La partita inizia in lieve ritardo, alle 15,05. Entrambe le formazioni si schierano con il 4-3-1-2. Il campo è battuto da un vento forte, che nel primo tempo è favorevole alla Lucchese.

Il Savona si rende pericoloso al 5° con un tiro di Palumbo che, sporcato da un difensore, costringe Di Masi ad un intervento da terra per allontanare la sfera; l’azione prosegue e un cross in diagonale di Palumbo scorre in area senza che venga raccolto dai compagni.

Gli Striscioni, più decisi rispetto agli ospiti, al 10° conquistano con Pasqualini il primo corner dell’incontro ma sul tiro dalla bandierina Cocuzza commette fallo in area. Al 12° gli animi si scaldano: battibecco tra Fanucchi e Cabeccia; l’arbitro ammonisce il giocatore rossonero e il savonese Palumbo.

Al 16° brivido in occasione dei primo angolo calciato dagli ospiti: nell’area piccola Maini trova la deviazione ma non riesce ad indirizzare dove vuole la palla, che termina tra le braccia di Falcone. In campo, comunque, più Savona che Lucchese; ma è un predominio sterile, che non porta a concrete opportunità da rete; le conclusioni di Palumbo e Taddei vengono ribattute dalla difesa rivale.

Al 30° cross dalla sinistra di Nolè, in area Bianconi gira di testa, la palla scorre nell’area piccola e si spegne a lato. Cambio di fronte, Palumbo va via bene agli avversari ma il suo tiro è debole e fuori misura.

Episodio dubbio in area savonese al 32°: Calcagni in area riceve da Benvenga, controlla e si allarga per andare al tiro, Rossini lo stende. L’arbitro decide di ammonire il numero 7 ospite per simulazione, tra le proteste degli ospiti.

Il Savona chiude in attacco la prima frazione, ma il risultato non si sblocca. Senza giocare tempo di recupero si va al riposo con il risultato ad occhiali.

Nel secondo tempo, dopo 18″, Pozzebon prova il tiro: facile la presa di Falcone. Al 2° Pasqualini viene ammonito per un intervento falloso ai danni di Fanucchi. Al 3° cross dalla destra di Benvegna, Cabeccia impedisce a Pozzebon di piazzarsi al meglio e devia in angolo il suo colpo di testa.

Al 6° Dell’Agnello è in lieve ritardo su un cross di Lulli, che viene bloccato a terra dal portiere lucchese. Al 7° Mingazzini è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare; al suo posto entra Fratini. Al 9° Palumbo prova la conclusione da fuori: palla respinta da Maini.

Quinto cartellino giallo al 13°: ne fa le spese Cocuzza. Un minuto dopo Braghin lo sostituisce con Romney. Tra gli ospiti al 17° Maritato prende il posto di Bianconi. Il Savona spinge e al 19° costruisce una prolungata azione, ma la retroguardia ospite se la cava.

Il neo entrato Maritato si mette subito in luce e al 26° serve un buon cross per Fanucchi che però non aggancia. Lo stesso maritato poco dopo colpisce di testa in area: facile la parata di Falcone.

La Lucchese al 28° resta in dieci: Fanucchi trattiene Taddei e viene ammonito per la seconda volta. Braghin manda in campo Carta, al 32°, al posto di Vannucci. Calcio d’angolo: in area Rossini colpisce di testa, palla a lato. Al 33° l’arbitro redarguisce i componenti della panchina savonese, rei di proteste veementi.

La superiorità numerica porta i locali a cercare di dare un qualcosa in più, ma non basta. La Lucchese fa buona guardia. Al 38° Galderisi si copre ulteriormente schierando Ashong al posto di Pozzebon. Al 40° va al tiro Carta da fuori area: para De Masi. Al 43° l’ultimo cambio: dentro Bationo, fuori Lulli.

Ancora un cartellino giallo, al 46°, all’indirizzo di Rossini. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la fine dell’incontro.

Sabato 9 aprile il Savona vivrà il suo quintultimo incontro in Lega Pro: sarà ospite del Rimini, alle ore 14.

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