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L’Istituto Comprensivo di Finale Ligure in corteo per celebrare la Resistenza

Corteo resistenza finale ligure

Finale Ligure. Circa 600 bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria 1° grado facenti parte dell’Istituto Comprensivo di Finale Ligure hanno sfilato con la loro dirigente, i loro docenti, molti genitori e qualche nonno da Porta Testa in Finalborgo fino a piazza Vittorio Emanuele in Finalmarina, accompagnati dalla Banda Musicale di Finalpia.

La manifestazione, sponsorizzata dall’ANPI di Finale, è stata resa possibile dal deciso supporto logistico dell’Amministrazione Comunale di Finale e dall’egregio lavoro svolto dalla Polizia Municipale, con l’aiuto dei servizi d’ordine dell’Associazione Alpini e della Protezione Civile, per bloccare il traffico durante lo svolgimento del corteo. Due anni fa e l’anno scorso l’Istituto Comprensivo volle onorare la resistenza con una manifestazione in piazza Vittorio Emanuele dove gli allievi dei vari plessi si esibirono in letture, recite, canti, danze. Quest’anno la scuola ha optato per un corteo per manifestare nelle vie cittadine.

Ecco allora un corteo come rivisitazione della memoria storica e come sua attualizzazione: non a caso nel corteo, accanto a bambini e ragazzi, c’erano anche i rappresentati dei Comuni di Finale, Calice e Rialto e ancora rappresentanti delle Associazioni degli Alpini e dei Bersaglieri. Di fronte alla caserma dei Carabinieri il corteo ha reso omaggio al monumento al maresciallo Ghione e agli altri caduti di Nassiriya, alla presenza del Comandante della locale stazione dei Carabinieri.

Da lì il corteo ha proseguito fino al monumento ai partigiani e alla lapide dei deportati della Piaggio a seguito dello sciopero del 1° marzo 1944, dove un bambino e una bambina della scuola dell’infanzia hanno deposto ciascuno un mazzolino di fiori e dove l’intero corteo ha reso omaggio. Poi tutti in piazza Vittorio Emanuele a cantare, con l’accompagnamento dell’orchestra ragazzi della scuola secondaria di 1° grado, l’inno d’Italia e inni partigiani.

Dal palco brevi interventi a sottolineare il significato della manifestazione: la dirigente scolastica Carmen Vetrone ha invitato le allieve e gli allievi a prendere esempio dai partigiani per contrastare i nemici che oggi sono in agguato (i prepotenti contro i deboli, contro i bambini, contro le donne, contro gli handicappati, contro gli stranieri; i prepotenti che non rispettano le regole, che non pagano le tasse, che parcheggiano dove è vietato ecc.); il vicesindaco di Finale Clara Brichetto ha espresso la piena soddisfazione di tutta l’Amministrazione Comunale per le numerose iniziative con cui in questi giorni la Scuola Finalese ha celebrato i valori della Resistenza e della Costituzione; Monica Fresta, parlando a nome dell’ANPI di Finale, ha ricordato l’emozione che provò quando a 10 anni partecipò con suo padre al suo primo corteo per il 25 aprile ed ebbe la fortuna di incontrare Sandro Pertini che da partigiano antifascista era diventato Presidente della Repubblica.

A fine giornata i consensi e gli applausi al corteo e all’esibizione in piazza da parte dei tanti adulti presenti fanno giustizia dei pochi mugugni registrati per i brevi disagi arrecati al traffico da questo straordinario corteo.

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