Soccorso in mare

Forti raffiche di vento, diportista in difficoltà davanti al porto di Savona

La capitaneria di Porto è intervenuta per aiutare l'uomo a risolvere l'avaria al motore della sua imbarcazione

Guardia costiera

Savona. Nella mattinata odierna il litorale savonese è stato interessato da forti venti di libeccio che hanno rapidamente ingrossato il mare, costringendo alcuni diportisti a rientrare precipitosamente all’ormeggio.

Una situazione di pericolo si è verificata intorno alle 10,30 quando un semicabinato a motore di sei metri, che al termine di un periodo di lavori in cantiere voleva rientrare a Finale Ligure, pochi istanti dopo aver intrapreso la navigazione in mare aperto, al di là del fanale rosso della zona alti fondali del porto di Savona, ha subito un’avaria al motore, probabilmente a seguito degli spruzzi d’acqua di un’onda molto violenta.

Il diportista, un novarese di 56 anni, che era solo a bordo, si è sbracciato per segnalare il pericolo ad un altro diportista savonese che stava rientrando in porto; quest’ultimo ha immediatamente avvisato, tramite il numero di emergenza 1530, la Capitaneria di Porto, che ha disposto l’uscita di una propria motovedetta. Dopo pochi minuti il mezzo della Guardia Costiera ha raggiunto il natante in difficoltà, che si trovava ormai a pochi metri dagli scogli di protezione della diga foranea del porto; fortunatamente il diportista è riuscito a far ripartire il motore della propria imbarcazione e, convinto dal personale della motovedetta, ha rinunciato al trasferimento a Finale ed è rientrato in porto a Savona.

La Capitaneria di Porto coglie l’occasione di ricordare “l’importanza, per chiunque voglia iniziare una navigazione anche breve, di verificare sempre le condizioni meteo in atto e la possibilità di un loro repentino cambiamento”.

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