Numeri

Camera di Commercio, presentato oggi il resoconto di cinque anni di attività fotogallery

La Camera di Commercio di Savona ha stanziato nell'ultimo quinquennio risorse complessive pari ad 17,5 milioni di euro

Savona. Crescita delle imprese, internazionalizzazione, semplificazione, regolazione del mercato, credito, valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità, innovazione, formazione e informazione sono stati gli assets strategici sui quali si è sviluppata l’attività della Camera di Commercio di Savona negli ultimi cinque anni.

Il bilancio 2011-2015 dell’amministrazione camerale, giunta al termine del suo mandato, è stato presentato dal presidente Luciano Pasquale e dalla giunta presso la sede camerale.

“L’obiettivo principale delle politiche camerali è la promozione del sistema economico locale. A questo scopo, la Camera di Commercio di Savona ha stanziato nell’ultimo quinquennio risorse complessive pari ad 17,5 milioni di euro, con una media annuale di 3,5 milioni di euro” ha affermato il presidente Pasquale – Una parte di questi sono ritornati direttamente alle imprese savonesi sotto forma di contributi a fondo perduto, per sostenere e incentivare i processi di innovazione, di aggregazione e certificazione, la partecipazione a fiere e l’accesso al credito”.

Gli interventi economici, grazie all’azione politica del consiglio, si sono focalizzati, nell’ultimo quinquennio, in prevalenza sulla valorizzazione del territorio e delle piccole e medie imprese, sul credito e sostegno alle imprese, sull’internazionalizzazione, sull’innovazione e la formazione: “In questo modo abbiamo potuto sostenere i nostri programmi in ambito di innovazione (sia nel modo di lavorare delle imprese, favorendo la loro aggregazione ad esempio attraverso reti di impresa), sostenendo le esportazioni delle imprese che vanno a fare fiere e prendere iniziative per imporsi e conquistare spazi in mercati esteri. A ciò si aggiunge il grosso lavoro fatto in ambito di digitalizzazione: questo è il tema del futuro ma c’è molto da fare per far sì che gli imprenditori capiscano l’importanza della Rete di Internet come strumento di lavoro e di sviluppo della loro impresa”.

Camera di Commercio: il bilancio dell'ultimo quinquennio

“Abbiamo operato in presenza di una crisi economica lunga e pesante – ha sottolineato il presidente – a cui abbiamo cercato di rispondere con linee prioritarie di intervento camerale volte a sostenere l’innovazione aziendale, sia sotto il profilo produttivo che organizzativo e commerciale, nonché a favorire l’apertura delle aziende sui mercati esteri”.

Significativi sono stati infatti la concentrazione di azioni e il potenziamento degli incentivi diretti alle imprese per la partecipazione a fiere, per l’aggregazione in reti d’impresa, per l’acquisizione di certificazioni di qualità.

La Camera di Commercio ha svolto un ruolo di primo piano nel favorire l’accesso e l’espansione delle imprese sui mercati esteri, attraverso la fornitura di servizi di assistenza e informazione finalizzati a favorire processi di integrazione nei mercati internazionali

Camera di Commercio: il bilancio dell'ultimo quinquennio

I principali ambiti di azione trasversale hanno riguardato le attività di formazione, sviluppo e valorizzazione del capitale umano e in particolare l’alternanza scuola-lavoro, che ha visto la Camera di Commercio di Savona in prima fila per promuovere l’integrazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro, quale contributo prezioso non solo nel difficile percorso dei giovani verso il mondo del lavoro ma anche quale azione nell’ambito della formazione alla cultura d’impresa tra i giovani e della cultura dell’accoglienza presso le aziende.

L’ultima Amministrazione della Camera di Commercio di Savona si è contraddistinta anche per un impegno massimo verso la progressiva integrazione dell’offerta di adempimenti e servizi di e-government, erogati nell’ottica di facilitare la vita delle imprese nel loro rapporto con la pubblica amministrazione.

Rientrano in questo ambito i servizi del Registro delle imprese, che costituisce un patrimonio informativo dall’enorme valore, in particolare in termini di trasparenza, pubblicità e legalità, nonché le altre attività anagrafiche e certificative, quali quelle per l’estero ad esempio, che sono oggi gestite in tutto o in parte in forma telematica.

La Camera di Commercio ha un tasso elevato di informatizzazione dei servizi e in questi ultimi anni si è fatta promotrice di un’azione più generale di digitalizzazione del sistema economico locale e più in particolare del sistema delle imprese.

Camera di Commercio: il bilancio dell'ultimo quinquennio

Rientra in questa ottica il progetto “Made in italy – Eccellenze in digitale” promosso da Google e Unioncamere e fortemente sostenuto dalla nostra Camera di Commercio che ha coinvolto circa 300 aziende dell’agroalimentare e del settore del turismo e della cultura.

L’impegno camerale si è orientato verso un miglioramento continuo della comunicazione e il mandato è stato caratterizzato da un uso più diffuso ed incisivo dei nuovi canali digitali di comunicazione offerti da internet e dai social network, i quali hanno affiancato i più “tradizionali” mezzi di comunicazione.

Grande attenzione è stata posta anche alla regolazione del mercato, essenziale per prevenire comportamenti scorretti, che alterano le condizioni di competizione delle imprese: in questo ambito sono stati effettuati sopralluoghi ispettivi in ambito metrologico, controlli fisici su strumenti e controlli nel campo della sicurezza prodotti; a questi si aggiungono le attività della Struttura di controllo per la certificazione dei prodotti a marchio comunitario.

La realizzazione delle attività degli ultimi cinque anni è anche frutto dell’impegno della struttura camerale nella sua accezione più ampia. La struttura interna della Camera di Commercio conta oggi 50 persone, per oltre l’80 per cento diplomate e laureate e per il 70 per cento di genere femminile. Il sistema camerale ha però subito una notevole riduzione delle risorse economiche ed è al centro di una revisione dell’ordinamento, delle funzioni e dell’organizzazione interna. Nel processo in corso di ridefinizione dell’identità e del ruolo delle Camere di Commercio, il nostro Ente e quelli di Imperia e di La Spezia hanno deciso di anticipare il futuro. Si apre, infatti, ora, una fase particolarmente delicata e nuova, con la nascita della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona.

Camera di Commercio: il bilancio dell'ultimo quinquennio

“Il 26 aprile è convocato il consiglio della nuova camera di commercio – dice Pasquale – Inquella sede il consiglio, che è formato da 33 persone, eleggerà il presidente (sempre che ci sia la maggioranza qualificata e idonea prevista). Dopodiché entro 15 giorni si formerà la nuova giunta e allora la camera di commercio sarà in condizione di esplicare tutte le proprie attività e potenzialità”.

Le novità per gli “utenti” saranno relative: “Rispetto al passato non cambierà molto per gli intenti dei nostri servizi, nel senso che le sedi di Imperia e La Spezia rimangono operative e perciò gli associati potranno continuare a rivolgersi ai soliti uffici. In un senso più ampio, attueremo politiche di sviluppo più coordinate. Ciò consentirà un recupero di risorse ed efficienza in modo tale che pur in presenza di una riduzione del 50 per cento del diritto camerale stabilita dal Governo, noi si riesca a garantire una risposta forte alle imprese”.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.