Progetti futuri...

Borgio, vigilanza “all day” per l’ex colonia: entro l’anno la bonifica fotogallery

Incognita sull'ormai noto kosovaro arrestato più volte e "residente" abusivo nell'ex colonia. Il Comune attende progetto sul futuro della struttura

ex colonia borgio

Borgio Verezzi. Una lunga storia, fatta di degrado, abbandono e pericolo ambientale, con la presenza di un residente “abusivo” che per anni è stato tranquillamente a bivaccare all’interno della struttura. E’ l’ex colonia Legnano di Borgio Verezzi, per anni casa vacanza dei vigili del fuoco, posizionata in una delle zone più belle della località del ponente savonese, in via Nazario Sauro, con una splendida vista mare. Un edificio di 12 mila mc situato su un’area di 2.700 mq, una struttura ancora dal futuro incerto.

Intanto proseguono i lavori di bonifica e ristrutturazione dell’edificio: prima una pulizia esterna, in seguito i lavori all’interno per con al centro la sicurezza dello stabile e la rimozione del tetto in amianto, insomma una bonifica in via di completamento attesa da anni e che sta per essere conclusa anche grazie al pressing dell’attuale amministrazione comunale e del Conapo (il sindacato dei vigili del fuoco), con il sogno nel cassetto di vedere realizzato e concretizzato un progetto di recupero e riutilizzo della struttura abbandonata al servizio del territorio e della comunità di tutto il comprensorio.

Ora i lavori sono “controllati” e “monitorati” da una ditta di vigilanza, 24 ore su 24: questo per scongiurare ingressi spiacevoli all’interno della struttura che per anni ha visto come “ospite” un cittadino kosovaro senza fissa dimora, più volte arrestato per occupazione abusiva e danneggiamento dell’edificio. Ma non solo: considerati gli interventi di bonifica e pulizia si vogliono evitare altri problemi per l’ex colonia che vuole mettersi alle spalle un passato di abbandono e degrado: anche il biker Vittorio Brumotti si era occupato della struttura con un servizio su “Striscia la Notizia”.

La struttura è ora di proprietà dell’ONA (Opera Nazionale dei vigili del fuoco) che ha avviato la pulizia e i lavori di messa in sicurezza, grazie ad una dialogo proficuo con il Comune. Sul futuro? Recentemente sono tornate voci su un possibile utilizzo almeno del piano terra da parte dell’AIB locale e della Croce Bianca come deposito mezzi, anche per garantire un presidio all’edificio. Nell’ambito della realizzazione del nuovo Puc comunale, l’amministrazione comunale ha dato massima disponibilità sul recupero della struttura. E se l’ipotesi di una possibile destinazione turistico-ricettiva appare al momento più difficile, sono in molti a ritenere l’opzione di una residenza sanitaria per anziani la soluzione migliore, o comunque un riutilizzo orientato ad interesse ed uso pubblico. Chi vivrà vedrà…

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