Sinergia

Accordo Carige-Unione Albergatori: tariffe e servizi agevolati per le aziende

Firmato un protocollo di intesa che prevede agevolazioni su finanziamenti e servizi bancari e crea un filo diretto tra istituto e aziende

Savona. E’ stato firmato questa mattina, presso la sede dell’Unione Industriali di via Gramsci a Savona, il protocollo di intesa tra Banca Carige e l’Unione Provinciale degli Albergatori.

Alla firma dell’accordo erano presenti Luciano Pasquale, membro del consiglio d’amministrazione di Banca Carige e componente comitato crediti; Alessio Berta, direttore dell’area territoriale di ponente di Carige; Angelo Berlangieri, e Carlo Scrivano, rispettivamente presidente e direttore di Upa.

Il nuovo protocollo prevede una serie di agevolazioni (su servizi e credito) che l’istituto di credito ligure mette a disposizione degli affiliati all’Unione Albergatori: “E’ un protocollo per noi molto importante, sul quale abbiamo lavorato in questi mesi dopo la incorporazione per fusione della Banca Carisa nella Banca Carige – spiega Berlangieri – Questo accordo ci permetterà di avere un rapporto diretto con la banca del territorio e dare alle imprese nostre associate tre tipologie di servizio”.

La prima agevolazione è “la possibilità di avere accesso al credito (sia quelli di lungo o medio termine sia i finanziamenti della cassa, cioè il cosiddetto fido) a tassi molto agevolati e minimi possibili rispetto alle attuali condizioni di mercato. Per fare un esempio: a inizio anno tutte le aziende potranno richiedere il 50 per cento del transato opposto dell’anno precedente con uno spread intorno all’uno e 20 per cento, che è un valore fortemente competitivo per tutte le aziende”.

Accordo Carige-Unione Albergatori

La seconda agevolazione è “la possibilità di avere servizi bancari come il conto corrente o Pos a prezzi agevolati rispetto alle condizioni di mercato. Per fare un altro esempio: il Pos non avrà nessun costo di gestione (quindi nessun canone) e la commissione per il transato partirà dall’uno per cento. Il circuito delle carte di credito costa alla banca circa lo 0.90, quindi c’è uno 0.10 per cento di spread, che è molto limitato”.

“La terza cosa, che è la più importante, è il rapporto diretto con l’istituto di credito, che così potrà essere ancora di più la ‘banca del territorio – aggiunge ancora Berlangieri – Le imprese potranno confrontarsi personalmente con i referenti di Banca Carige: in questo modo il merito creditizio delle aziende non sarà valutato soltanto sulla base dei numeri (che sono ovviamente importanti) e su quello che è scritto sulla carta ma anche sulla base della conoscenza personale e diretta dell’impresa, della sua storia, dell’imprenditore, di quelle che sono le sue prospettive, i suoi progetti di sviluppo. In questo modo il merito creditizio sarà calcolato sul passato e sul futuro dell’impresa e non semplicemente su numeri e su carta asettici che a volte non raccontano pienamente la natura di un’azienda”.

Accordo Carige-Unione Albergatori

Alessio Berta aggiunge: “Questa convenzione rappresenta concretamente l’interesse dell’istituto verso l’economia territoriale e verso il territorio. E’ una convenzione fortemente voluta da noi e fortemente voluta dall’Unione Provinciale Albergatori e delinea un cartello di prezzi e condizioni di favore che il nostro istituto desidera rivolgere ad un settore dell’economia che caratterizza la provincia”.

Del resto, “quello turistico rappresenta per il territorio e per Carige un settore di assoluto rilievo. I numeri sulle province di Savona e Imperia sono importanti. Anche per questo è stato fortemente voluto questo passo di attenzione e di sensibilità verso un ramo dell’economia da cui il nostro territorio non può prescindere”.

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