Lega pro

Un generoso Savona si deve ancora arrendere: la malasorte e l’Ancona puniscono i biancoblù fotogallery risultati

Striscioni sconfitti con rammarico: un palo, un rigore fallito e una traversa negano la gioia del pareggio

Savona-Ancona

Savona. Non c’è nulla da fare, è un’annata storta. Oggi il Savona, suo malgrado, ha compiuto un altro passo verso la retrocessione, sconfitto 2 a 1 al “Bacigalupo” dall’Ancona nel recupero dell’incontro che era stato programmato per 24 ore prima e rinviato a causa del maltempo.

Eppure i biancoblù, pur non ottenendo punti, hanno messo in difficoltà la quarta in classifica. In svantaggio a metà primo tempo, gli striscioni hanno reagito con grande generosità. Si sono gettati in avanti e, soprattutto nella seconda frazione, hanno chiuso i dorici nella loro metà campo. Una volta pervenuti al pareggio, hanno subito l’immediato nuovo vantaggio ospite. Poi, conquistato il calcio di rigore del possibile 2 a 2, i savonesi lo hanno fallito.

Riolfo manda in campo un 4-3-1-2 con Falcone tra i pali; Rondanini, Lebran, Cabeccia e Vannucci in difesa; Bationo, Lulli e Taddei a centrocampo; Palumbo dietro le punte Morra e Cocuzza. In panchina siedono Cincilla, Zigrossi, Negro, Steffè, Placido, Clematis, Gagliardi, Dell’Agnello, Tassi, Romney, Pasqualini, Bonavia.

L’Ancona guidata da Cornacchini risponde con un 4-3-1-2: Lori in porta; Parodi, Radi, Paoli e Pedrelli sulla retroguardia; Di Ceglie, Hamlili e Cazzola sulla linea mediana; Bambozzi a sostegno di Cognigni e Libertazzi. Le riserve sono Polizzi, Di Sabatino, Gelonese, Casiraghi, Velocci, Konate, Bussi, Sassano, Adamo.

Arbitra Pietropaolo della sezione di Modena, assistito da Angotti (Lamezia Terme) e Baldelli (Reggio Emilia). Entrambe le squadre giocano con la divisa classica: i locali a striscioni biancoblù, pantaloncini e calzettoni blu; gli ospiti in rosso.

La partita, come tutti i match di Lega Pro programmati nella giornata odierna, inizia con cinque minuti di ritardo per solidarietà nei confronti del Foggia Calcio, vittima di un’aggressione da parte dei propri sostenitori dopo la sconfitta di ieri.

In avvio di gara l’Ancona si fa avanti, ma il Savona non resta a guardare: all’8° Bationo crossa dalla destra, Palumbo al volo chiama Lori ad una facile parata. Al quarto d’ora Bationo si fa notare con una bella giocata, ma i dorici gli chiudono ogni spazio.

Al 19° Palumbo verticalizza per Cocuzza che controlla, si gira e fa partire con il sinistro un rasoterra debole ma insidioso sul quale Lori si distende e devia in angolo. Dalla bandierina va Taddei, in area colpo di testa di Rondanini parato dal portiere.

Nel momento migliore del Savona, l’Ancona passa in vantaggio, al 22°. Cross dalla sinistra di Pedrelli, sul secondo palo Cognigni, tutto solo a pochi passi dalla porta, controlla ed infila la palla in rete.

Immediata la reazione del Savona: traversone dalla sinistra di Palumbo, in area svetta Cocuzza ma la incornata è alta sopra la traversa. Al 28° Bationo tocca per Palumbo che da posizione centrale, dai venti metri, calcia a rete: alto di poco.

Il primo cartellino giallo arriva al 32° ne fa le spese Taddei per un fallo su Cognigni. Al 37° l’Ancona sfiora il raddoppio: Hamlili mette in mezzo dalla destra, Cognigni tocca di testa, la palla termina sulla gamba di Rondanini e Falcone con gran prontezza di riflessi la fa sua. Gli ospiti insistono: gran botta da fuori area di Hamlili e il portiere savonese si supera e devia in angolo.

Al 41° Falcone si esibisce in un nuovo eccezionale intervento: Di Ceglie serve in area Cognigni che entra in area e spara a botta sicura, ma l’estremo difensore di casa respinge.

Dopo tanto Ancona, al 44° ecco il Savona: Cocuzza lancia in verticale Vannucci, salito nel frattempo sulla linea dei centrocampisti, che in area fa partire un diagonale che Lori respinge. Dopo 2 minuti di recupero si va al riposo con l’Ancona in vantaggio 1 a 0.

Si riparte senza sostituzioni. Il Savona si fa avanti per primo al 4°, con Palumbo, che fa tutto bene tranne il tiro: il suo esterno si spegne a lato. Al 7° una punizione rasoterra di Rondanini è parata a terra da Lori. All’8° viene ammonito Libertazzi.

Savona pericoloso: da Cabeccia a Palumbo, palla sulla sinistra a Vannucci, cross in area dove Morra colpisce di testa ma la palla è centrale e per Lori è facile bloccare in due tempi.

All’11° la prima sostituzione: entra Dell’Agnello esce Rondanini. Al 16° gli striscioni sfiorano il pareggio: gran giocata di Vannucci che si accentra e calcia con il destro centrando il palo alla destra del portiere. Poi Cabeccia ribadisce la palla in rete, ma il gioco era già fermo per fuorigioco.

I biancoblù ci credono e continuano a spingere: in questo avvio di secondo tempo si gioca quasi solamente nella metà campo ospite. Al 22° Cabeccia calibra il cross dalla destra, Palumbo svetta di testa ma non riesce a schiacciare la palla che termina alta.

Riolfo al 23° opera il secondo cambio: esce Lebran, entra Gagliardi. Gli sforzi del Savona vengono ripagati al 26°: Palumbo serve Dell’Agnello che con un diagonale non lascia scampo a Lori in uscita. A 20 minuti dal termine il risultato è di 1 a 1.

Il pareggio dura poco più di un minuto. Punizione dalla trequarti, azione manovrata, Di Ceglie serve in area per Cognigni che controlla al volo e con un tocco deciso da posizione ravvicinata fa secco Falcone.

Cornacchini al 29° inserisce Casiraghi al posto di Libertazzi. Al 33° il neo entrato prova la girata in area, sfera a lato. Poco dopo Pedrelli calcia una punizione: tiro senza pretese, alto.

Riolfo si gioca l’ultima carta al 35°, inserendo Pasqualini per Cocuzza. Al 38° Gagliardi va sul fondo, in area Palumbo riceve e viene atterrato da Di Ceglie. Calcio di rigore, lo stesso Palumbo si incarica del tiro: batte di piatto cercando l’angolo basso alla sinistra di Lori che si distende, ci arriva e respinge.

Al 42° Cognigni con una splendida galoppata solitaria si presenta in area, mette a sedere Falcone ma sbaglia il tiro calciando alto. Al 44° lo stesso Cognigni esce per lasciare spazio a Bussi.

Nel secondo minuto di recupero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Pasqualini, Morra colpisce di testa: Pedrelli, con l’aiuto della traversa, salva la porta ospite. Poco dopo viene ammonito Hamlili.

Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. L’Ancona porta a casa i 3 punti; il Savona si rammarica per aver pagato a caro prezzo le consuete ingenuità che hanno così compromesso il risultato al termine di una prova positiva sul piano del carattere e della determinazione.

I biancoblù non approfittano della sconfitta della Lupa Roma e restano a -3 dai laziali, a 9 giornate dal termine. Sabato 12 marzo alle ore 20,30 il Savona sarà atteso da una trasferta durissima, sul campo del Pisa.

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