Spotorno. Il gruppo “Spotorno che Vorrei” ha completato lo spoglio dei risultati relativi al questionario distribuito presso le famiglie della cittadina al voto per il rinnovo dell’amministrazione comunale: “Ne abbiamo tratto utili suggerimenti per la predisposizione del nostro programma fatto fra la gente – dice Irene Avino, architetto del Gruppo Spotorno Che Vorrei, che ha curato la verifica delle risposte e la compilazione delle percentuali, – ringraziamo tutti gli spotornesi che hanno compilato il nostro questionario avvicinandoci ai gazebo o riconsegnandolo ai punti di raccolta. Le risposte e i suggerimenti che abbiamo letto ci fanno capire che stiamo andando nella direzione giusta nella stesura del nostro programma, continuiamo negli incontri pubblici con la gente, per ascoltare le richieste e le problematiche che vorrebbero risolte dalla prossima amministrazione”.
“Tra i suggerimenti più “gettonati” troviamo: niente liti e nessun commissario prefettizio per i prossimi cinque anni, pulizia e decoro così come si conviene ad un paese turistico”.
Aggiunge Francesco Bonasera candidato sindaco: “E’ quello che chiedono gli spotornesi; cose che sembrano scontate, ma che negli ultimi anni chi aveva la responsabilità di amministrare aveva perso di vista tra le priorità”.
“Solo per dare un’idea – riprende Irene Avino – l’82 % di chi ha risposto avrebbe utilizzato i fondi disponibili per il rifacimento della strada franata della zona Bexie invece che per il rifacimento dell’asfalto dell’Aurelia per il passaggio del giro d’Italia; il 60 % si sono detti contrari alla riproposizione del Premio di Giornalismo, e non è necessariamente espressione di un cattivo giudizio su un’iniziativa culturale “di nicchia”, ma soprattutto il desiderio che i finanziamenti pubblici vengano piuttosto utilizzati in eventi di richiamo turistico per un pubblico più ampio: tutti commenti positivi ad esempio per festival del vento, la rievocazione medievale, cabaret, turista protagonista e Spotorno comics”.
“Tra le risposte al nostro questionario il 94% chiede nuovi punti di aggregazione, soprattutto giovanili e sente la mancanza di un luogo di incontro al coperto invernale; il 93 % è favorevole allo sviluppo del turismo sportivo e alla rinascita della Spotornese calcio”.
“Il processo di partecipazione che abbiamo iniziato – afferma Francesco Bonasera -, con il questionario e gli incontri pubblici nei diversi quartieri andrà avanti anche dopo le elezioni se saremo eletti con assemblee periodiche per ascoltare i cittadini e informarli su cosa fa l’amministrazione per il paese. Ad esempio quanti sanno che negli ultimi mesi della scorsa Amministrazione è stato approvato (quasi in totale silenzio) il progetto preliminare del nuovo PUC (Piano Urbanistico Comunale) di Spotorno? A proposito delle varie ipotetiche liste in campo mi preme sottolineare come noi si stia facendo un percorso diverso: da maggio fra la gente a parlare di programmi”.
“Altri a pochi mesi dalle elezioni ancora indaffarati a fare accordi a cercare ipotetici candidati a trovare il candidato sindaco. Questo diverso modo di proporsi sarà, a mio modo di vedere sicuramente accolto favorevolmente dagli spotornesi. Noto infine come in campagna elettorale sia tutto ammesso: la vecchia maggioranza ora divisa fa a gara a mettere la firma sui lavori annunciati in realtà ora realizzati dal Commissario. Un fatto è certo però la mia ultima battaglia vinta sulla vasca delle Moggie fatta inserire dal sottoscritto fra le priorità del sindaco Calvi (testimoni i capi gruppi l’ex sindaco e gli abitanti delle Moggie) per la quale l’Amministrazione Comunale per la realizzazione doveva reperire e lo ha fatto, poco meno di 9.000 integrando fondi pubblici che sarebbero ritornati in regione se non utilizzati entro marzo 2016”.