Villanova d’Albenga. Trentasette sindaci, per la prima volta insieme, hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno dello sviluppo industriale e a tutela dei posti di lavoro della Piaggio in crisi. Al Governo, Mise, Regione, e soprattutto all’azienda viene chiesta una soluzione ai problemi occupazionali, chiarezza sul piano industriale e il rispetto degli accordi sul tema delle esternalizzazioni.
L’assemblea dei sindaci ha inoltre lanciato un appello al Governo “affinché assuma iniziative concrete ed immediate tese a considerare con attenzione e collaborare alla pronta risoluzione delle problematiche occupazionali e di sviluppo industriale che affliggono l’Azienda in questo critico momento storico, aggravate dalla lamentata crisi di liquidità finanziaria”.
Istanze che sono state discusse dai sindaci, da Finale Ligure ad Andora entroterra compreso, durante il consiglio comunale “aperto” convocato dal sindaco di Villanova d’Albenga Pietro Balestra che ha votato un emendamento presentato e aggiunto dal consigliere provinciale di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.
“La Regione Liguria ha finanziato per l’anno 2012/2013/2014 attività destinate al comparto aereospaziale per risorse pari a circa 2 milioni di euro, conseguentemente la Provincia di Savona ha finanziato percorsi formativi per oltre un milione di euro, per attività correlate anche al trasferimento dello stabilimento da Finale Ligure a Villanova d’Albenga – sottolinea Eraldo Ciangherotti – i finanziamenti pubblici hanno rappresentato, pertanto, una forte azione di supporto al trasferimento dello stabilimento al fine di migliorare e rilanziare la produzione”.
Al Governo viene chiesto un impegno “concreto e immediato con attenzione e collaborare alla pronta risoluzione delle problematiche occupazionali e di sviluppo industriale che affliggono l’azienda in questo critico momento storico, aggravate dalla lamentata crisi di liquidità finanziaria” e che “effettui un monitoraggio costante sulle attività assunta e le strategie elaborate da Piaggio Aero Space in quanto azienda “sensibile”, percipiente fondi di cui alla legge 808/1985 (Sviluppo industrie operanti nel settore aerospaziale) esercitando quei poteri attribuiti all’esecutivo dal D.L. 21/2012 a tutela degli interessi essenziali e strategici del Paese”. Altra istanza è la “vigilanza sull’attuazione delle condizioni concordate tra le parti e trasfuse nel Verbale di Accordo sottoscritto presso il M.I.S.E. il 10/06/2014, sia per quanto attiene ai due siti industriali di Villanova d’Albenga e Genova – Sestri, sia per quanto riguarda le operazioni di esternalizzazione delle attività compiute mediante la società Laerh, dislocata nel vicino stabilimento di Albenga”.
Un incontro al Mise è in programma per dopodomani.