Laigueglia. Al 53^ edizione del “Trofeo Laigueglia”, una delle grandi classiche di inizio stagione, è stato ricordato da tutti e in particolare dall’organizzazione, Comune di Laigueglia e Gruppo Sportivo Emilia, che ne cura la parte tecnica, l’anniversario della scomparsa di Marco Pantani.
Il “Pirata”, ciclista fuori dagli schemi, era morto il 14 febbraio di 12 anni fa. Corridore che viveva la competizione intensamente, dormendo anche con la sua bici, rendendo abitudinario ciò che per gli altri era inaspettato. Era giustamente definito un “camoscio” che sapeva affrontare le rampe delle tappe più impegnativee del Giro d’Italia con tanta classe e leggerezza. Situazioni per le quali molti tifosi sono sempre rimasti incantati davanti alla tv quando una bandana in bicicletta sembrava correre più forte del vento.
Un personaggio glorificato il Pirata che se ne andò a soli 34 anni lasciando un grande vuoto nel cuore degli appassionati di ciclismo e di tutti gli italiani. Morto da solo, la notte di San Valentino del 2004, trovato straziato nella camera D5 del residence “Le Rose” di Rimini, Pantani era rimasto schiacciato dal peso delle accuse di doping.