Lega pro

Tra Savona e Teramo finisce in parità, nove mesi dopo il “misfatto”risultati

Gli abruzzesi tornano al "Bacigalupo" ma questa volta non fanno bottino pieno; quinto risultato utile di fila per i biancoblù

Savona-Teramo

Savona. Nove mesi dopo il 2 a 0 che lo lanciò in Serie B, prima di vedersela togliere dalla giustizia sportiva, il Teramo è tornato al “Bacigalupo”, il teatro della presunta combine che scatenò la serie di processi e conseguenti penalizzazioni che ora scontano le due squadre.

Sono cambiati molti protagonisti e sono cambiate le ambizioni delle due squadre, in peggio, dato che quest’anno i rossi viaggiano a metà classifica mentre i biancoblù sono ultimi. Ed è mutato l’esito dell’incontro: il Teramo non ne è uscito vincitore perché il Savona ha saputo reagire allo svantaggio iniziale e ha impattato 1 a 1.

Riolfo, che torna a sedere sulla panchina dopo aver scontato la squalifica, manda in campo Falcone, Rondanini, Vannucci, Cabeccia, Zigrossi, Pasqualini, Lulli, Taddei, Cocuzza, Palumbo, Virdis.

A disposizione ci sono Cincilla, Negro, Steffè, Bationo, Gagliardi, Clematis, Morra, Dell’Agnello, Placido, Tassi, Romney.

Il Teramo guidato da Vivarini si schiera con Tonti, Scipioni, Perrotta, Cenciarelli, Caidi, Speranza, Di Paolantonio, Amadio, Forte, Petrella, Cruciani. Le riserve sono Narduzzo, Brugaletta, Cecchini, Palma, Prezioso, Paolucci, Monni, Le Noci, Moreo.

Il Savona, nel quale debutta il neo arrivato Zigrossi e Pasqualini parte per la prima volta da titolare, gioca con la prima maglia, a striscioni biancoblù, calzoncini e calzettoni blu. Gli ospiti sono in completo rosso. Arbitra Bertani della sezione di Pisa assistito da Pappalardo (Parma) e Jouness (Torino).

Il primo tiro in porta, al 3°, è di Di Paolantonio: facile la presa di Falcone. All’8° il Teramo guadagnano il primo corner: lo calcia Di Paolantonio, in area Cruciani prova il tiro e manda alto.

La prima ammonizione, al 10°, la rimedia Cabeccia per un intervento falloso su Di Paolantonio. Al 13° secondo corner dalla destra per i rossi: Di Paolantonio mette in area, Falcone esce in presa. Al quarto d’ora un cross dalla destra di Scipioni termina di poco alto sopra la traversa.

Il Teramo passa in vantaggio al 16°. Lancio dalle retrovie, Falcone esce dall’area, Petrella sfugge a Vannucci e Zigrossi e con un colpo di testa anticipa il portiere: la palla scorre e va ad infilarsi nella porta incustodita.

Al 20° in area savonese Scipioni passa a Petrella: il suo tiro ravvicinato è respinto. I biancoblù subiscono il gioco della squadra ospite e non riescono a rifiatare. Al 22° il primo sussulto degli striscioni: Virdis tocca a Cocuzza che chiude il triangolo con l’attaccante, fermato in extremis da Tonti.

Al 25°, sul quarto corner del Teramo, battuto ancora da Di Paolantonio, si accende una mischia in area savonese nella quale Cruciani prova al tiro, ribattuto. Al 26° gran giocata in velocità degli ospiti: Petrella al limite stoppa e tocca a Cenciarelli che spara un missile di sinistro: Falcone respinge in angolo.

Si gioca quasi solamente nella metà campo del Savona. Un paio di tentativi di incursione dei padroni di casa sono fermati per fuorigioco; la difesa del Teramo appare solidissima e le zone centrali del rettangolo di gioco vedono predominare gli uomini in maglia rossa.

Il Savona, però, stringe i denti, non si disunisce e al 39° pareggia: Pasqualini riceve sulla sinistra, è solo e può calibrare il cross sul secondo palo per Rondanini che con un colpo di testa mette la palla in rete. Il Teramo viene punito per l’unica distrazione difensiva: 1 a 1.

Al 42° prova il tiro Cruciani: palla a lato alla sinistra di Falcone. Si va al riposo senza nemmeno un secondo di recupero.

Nella ripresa la prima nota di cronaca, al 6°, è l’ammonizione di Amadio. All’11°, tra gli ospiti, entra Cecchini al posto di Cenciarelli.

Il Savona approccia in maniera ottima la seconda metà di gara ed è molto attivo. Al 12° bella azione corale, assist di Virdis per Palumbo, palla respinta dalla difesa ospite.

Al 17° il Teramo è molto pericolo con un colpo di testa di Caidi ma Falcone, con una parata d’istinto, è bravo a respingere. Al 20° viene ammonito Zigrossi.

Al 25° Le Noci entra al posto di Forte. I rossi non sono più brillanti come nel primo tempo e le due squadre, con il passare dei minuti, sembrano volersi accontentare di un pareggio.

Riolfo al 31° manda in campo Dell’Agnello al posto di Virdis; al 35° Morra sostituisce Cocuzza. Un paio di minuti dopo viene ammonito Pasqualini per un fallo. Al 42° l’ultimo cambio tra gli ospiti: Moreo sostituisce Petrella.

Al 44 l’ultimo brivido: con un colpo di testa Moreo sfiora il palo lontano. I minuti di recupero sono tre. Non accade più nulla. Entrambe le squadre muovono la classifica con un punto.

Il Savona, complice l’ennesima penalizzazione, è ancora solitario all’ultimo posto. Le occasioni per risalire, comunque, ci sono, a partire dal match di  sabato 13 febbraio ad Arezzo. Nel frattempo, sono già cinque i risultati utili consecutivi dei biancoblù.

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